FORMIA – A Formia l’amministrazione comunale ha incontrato le e associazioni antimafia per fare il punto della situazione valutando iniziative comuni da intraprendere per promuovere la legalità. Si è partiti dalle rivelazioni choc del pentito Carmine Schiavone e dai rischi per la salute pubblica legati alle tonnellate di rifiuti tossici che, secondo l’ex boss del clan dei casalesi, sarebbero stati interrati per anni nelle campagne a cavallo tra le due sponde del Garigliano. L’amministrazione ha espresso pieno sostegno al convegno organizzato dall’associazione Caponnetto per il 12 ottobre al quale parteciperanno magistrati, esponenti delle forze dell’ordine e giornalisti d’inchiesta. Contestualmente, amministrazione e associazioni antimafia hanno iniziato a valutare l’ipotesi di costituire una commissione di esperti per uno screening approfondito e scientificamente testato dei dati epidemiologici relativi al territorio.
RIFIUTI TOSSICI
L’amministrazione di Formia incontra le associazioni antimafia
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