LATINA – 4500 tonnellate di rottami ferrosi e l’area di stoccaggio all’interno del porto di Gaeta, sono stati sottoposti a sequestro preventivo dai militari della Guardia Costiera di Gaeta. La misura è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Cassino dopo l’attività investigativa della Guardia Costiera e dei risultati degli accertamenti effettuati dall’ARPA Lazio.
Elementi di rilievo per l’indagine sono emersi dall’esame della documentazione amministrativa acquisita dai militari in diversi centri di produzione di Lazio e Campania del materiale ferroso oggetto delle indagini. Sono state riscontrate alcune violazioni della normativa europea che prevede i criteri in base ai quali i rottami di ferro e acciaio cessano di essere considerati rifiuti, diventando utilizzabili in un nuovo ciclo di produzione.
Le attività di indagine continueranno per approfondire modalità’ e procedure connesse con il ciclo di produzione dei rottami presenti nell’area portuale nonché per verificare altre ipotesi di reato.”
MATERIALI FERROSI SEQUESTRATI
Il sequestro ad opera della Guardia costiera
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