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LATINA – La Squadra Mobile di Latina, hanno eseguito due misure cautelari personali (allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime) a carico di due italiani, responsabili di stalking e di violenze e minacce nei confronti di parenti.
M.G. di 41 anni ha minacciato e molestato in diverse occasioni la moglie da cui ha avuto anche una figlia. Quest’ultima, stanca delle ripetute vessazioni da parte del marito, si è allontanata da casa trovando ospitalità in una casa rifugio messa a disposizione dai servizi sociali del Comune di Latina. Il marito l’ha raggiunta minacciandola di sottrargli la bambina. Ha anche molestato la moglie con ripetute telefonate.
In un altro caso, M.F., di 37 anni residente a Latina, tossicodipendente, ha sottoposto i genitori ad un serie di vessazioni, fisiche e morali, tali da indurli a denunciarlo in Questura. Dalle indagini della Squadra Mobile sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato per i reati di lesioni e minacce gravi. Nel corso delle indagini sono stati registrati dagli investigatori della Squadra Mobile anche gravi episodi di violenza fisica. In particolare in due occasioni M.F. ha aggredito il padre, 76enne, provocandogli ecchimosi al volto e fratture di tre costole. Entrambe le misure cautelari sono state richieste ai Giudici per le Indagini Preliminari, Guido MARCELLI e Mara MATTIOLI, dal Sostituto Procuratore Simona GENTILE.
