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MILANO- C’è anche Francesco Colucci di Unendo, socio di Latina Ambiente, tra gli arrestati nell’inchiesta della Procura di Milano relativa alla bonifica del sito ex Sisas alla periferia di Milano. In manette sei persone tra cui il presidente dell’azienda che detiene il 49 per cento del capitale di Latina Ambiente. L’operazione ribattezzata dai carabinieri <Black Smoke> affonda le radici ad un’inchiesta iniziata nel 2011 che ha interessato il sito di bonifica di interesse nazionale di Pioltello e Rodano – il polo chimico industriale – dove, nel 2004, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio aveva autorizzato in via provvisoria e con urgenza l’avvio dei lavori relativi al Progetto di Bonifica con lo smaltimento in impianti autorizzati di tutto il nero fumo contenuto nella discarica denominata ex Sisas. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti i titolari della Daneco Impianti, oltre a Colucci anche Bernardino Filipponi hanno corrotto il Commissario Delegato con la somma di 700mila euro per ottenere in modo illegittimo l’aggiudicazione della bonifica del sito anche se non avevano i requisiti richiesti.
