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Al Moderno arriva “Donna”, spettacolo contro la violenza di genere

Appuntamento il 6 e 7 dicembre. In scena la compagnia del Teatro degli Esuli

Donna_2LATINA – Il 6 e 7 dicembre il teatro Moderno di Latina ospita la compagnia del Teatro Degli Esuli con “Donna”, spettacolo contro la violenza di genere a scopo benefico. “Donna” racconta, per mezzo di una favola definita “amara”, il traffico dei minori, la prostituzione, la gioia della maternità e la forza d’animo di tutte le rappresentanti del genere femminile. L’incasso dello spettacolo, detratte le spese, sarà destinato a due associazioni che fanno della solidarietà la loro ragion d’essere: l’Avis, che riunisce i donatori di sangue, e Spiragli di Luce, che si occupa di favorire L’integrazione sociale delle persone svantaggiate e con disabilità. L’iniziativa è sostenuta da Factory10, che offrirà il supporto fotografico e videografico durante lo spettacolo, e dal negozio di abbigliamento Extyle di Mario D’Ercole, che fornirà i manichini per l’allestimento della scenografia.

La compagnia del Teatro Degli Esuli nasce a Roma dalla collaborazione di due attori, Andrea Bruno e Valeria Pistillo. Andrea Bruno è una delle più interessanti figure tra i giovani emergenti: oltre ad aver recitato testi di Shakespeare, Ionesco, Fosse, Pinter, Joyce ed essere stato protagonista di molti spettacoli classici tra cui “Ippolito” di Euripide, “Edipo Re” di Sofocle e “Amore e Psiche”, ha imboccato la strada della sperimentazione creativa, divenendo autore e regista di innovative piece teatrali che coniugano con equilibrio tematiche delicate e di impegno civile con soluzioni sceniche ed interpretative spiccatamente contemporanee.

Dalla rivisitazione de “L’Amante” di Harold Pinter a “Nessuna paura” riguardante la Grande guerra, fino ad arrivare a “Donna” ed “Even”,
contro la violenza sulle donne, questo giovane attore, regista ed autore, che ha già dimostrato la sua marcata personalità nell’affrontare la complessità dell’universo femminile, è senza dubbio una tra le più originali promesse della scena capitolina. Valeria Pistillo si è diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, e dopo aver conseguito la laurea in Lettere, ha dimostrato le sue qualità calcando in ruoli minori molteplici teatri capitolini. L’occasione di imporsi all’attenzionedella critica in un ruolo da protagonista le è stata fornita indossando i panni di Yerma nell’omonima opera di Federico Garcia Lorca. A tale interpretazione hanno fatto seguito quelle dell’enigmatica e tormentata Bherta in “Exiles” di James Joyce, della complessa ed intrigante Sara ne “L’amante” di Harold Pinter e della Signorina Giulia di Strindberg, senza mancare di cimentarsi con il teatro classico nei ruoli di Medea nell’opera di Euripide, di Lisistrata di Aristofane, di Elena nelle Troiane e di Giocasta nell’Edipo Re. Il Teatro Degli Esuli ha dimostrato sin dall’inizio una spiccata sensibilità per le tematiche civili ottenendo il patrocinio del Comune di Roma: Andrea Bruno si afferma pienamente come autore con lo spettacolo “Nessuna Paura”, sul genocidio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. La sua battaglia civile continua con “Even”, da lui scritto e diretto, in cui affronta con coraggio il tema della violenza nelle carceri femminili, con la benevolenza di “Amnesty International”.

«“Donna” – spiega l’autore e regista – è la storia di Nina, interpretata da Valeria Pistillo, che verrà venduta dalla madre a soli 7 anni. Questo darà inizio ad un percorso e ad un lungo viaggio che porterà la ragazza a scoprire la durezza del mondo, le difficoltà, le sconfitte ma anche lo stupore, la scoperta e la bellezza che la vita ci riserva». Nina non sarà sola sul palco, ma cinque attrici – ognuna con un aspetto diverso – daranno voce ai suoi ricordi: tutte racconteranno la stessa storia, la storia di Nina, ma in cinque momenti diversi. «Cinque donne che potrebbero essere chiunque. Questo spettacolo – sottolinea Bruno – racchiude tutte le debolezze, le fragilità, le passioni e soprattutto la forza di ogni donna. A parte Nina, tutto il resto non ha nome né ha un luogo ben preciso, proprio perché lo spettatore, ascoltando una storia, ne ascolterà e ne vedrà molte di più».

Prima degli spettacoli, in programma sabato 6 dicembre alle ore 21 e domenica 7 alle ore 18, sarà inclusa nel costo del biglietto di 14 euro la visita di una mostra fotografica sul tema “Donna” a cura della  Factory10, con un aperitivo offerto dalla compagnia Teatro degli Esuli.

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