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Natale amaro per i lavoratori Chemtura: in arrivo 17 licenziamenti

Lo rende noto la Femca Cisl

Roberto CecereLATINA SCALO – La Chemtura Italia srl ha aperto una procedura di mobilità nel sito di Latina Scalo che riguarda 17 lavoratori tra tecnici, operatori, amministrativi. Persone alle quali, dall’oggi al domani, è stata brutalmente comunicata la notizia del loro licenziamento e sulle quali è iniziato un pressing per convincerle a lasciare l’azienda. Un atteggiamento aziendale stigmatizzato duramente dal sindacato perchè denota una totale mancanza di tatto e di rispetto verso le persone. Uno stile, questo, che ha caratterizzato la Chemtura in questi ultimi anni dove si sono caratterizzate ripetute procedure di mobilità e riorganizzazioni interne, tanto che oggi possiamo parlare di quattro entità distinte per settori che operano all’interno del sito. Una situazione veramente atipica sul nostro territorio.
Le Organizzazioni Sindacali hanno già iniziato le consultazioni con i lavoratori per affrontare la procedura di mobilità che la società ha aperto a pochi giorni dalla scadenza del 2014 e che potrebbe determinare, per le persone interessate, la perdita di un anno di contributi ed ammortizzatori sociali, poichè dal gennaio 2015 entra in vigore la nuova normativa che riduce di 12 mesi la fruizione della mobilità. Come dire oltre al danno del licenziamento, anche la beffa! Intanto giovedì 18 dicembre è previsto il primo incontro tra le parti.
Commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina ” Neanche il Natale ferma la crisi e l’azione di un’azienda che della terziarizzazione ha fatto il suo modus operandi. Si apre l’ennesima procedura di mobilità in un territorio già disastrato di suo, e si apre nel modo peggiore con una mancanza di attenzione verso i lavoratori che lascia sgomenti. Eppure dall’interno ci giungono notizie di produzioni a pieno ritmo, di un sito con performance importanti all’interno della multinazionale di cui fa parte, e quindi di un gruppo di persone che lavorano e danno risultati positivi. Questa annunciata riduzione di personale suscita fibrillazione e più di un interrogativo, perchè metterà a dura prova l’organizzazione interna e la realizzazione dei progetti in campo. Ci auguriamo di trovare il dialogo con la controparte e le soluzioni per la ricollocazione di questi esuberi e di riuscire a valutare nel migliore dei modi l’aspetto economico della questione. Intanto le maestranze sono state allertate ed il giorno 19 si terrà un’assemblea generale per fare il punto della situazione.”

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