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Un’orchestra a teatro, venerdì al d’Annunzio

Valentina Lo SurdoLATINA – Per il suo secondo concerto della Stagione, torna al D’Annunzio di Latina,  venerdì 13 alle 21, l’Orchestra Ottorino Respighi che  – introdotta dalla conduttrice di Radiotre Valentina Lo Surdo e diretta da Benedetto Montebello –  presenterà due capolavori.  Il Concerto sarà aperto da un’opera di cui si era persa memoria, il Concerto “all’antica” in la minore per violino e orchestra op. 75 di Respighi,  solista Davide Alogna, violinista più volte ospite del Festival Pontino, dove si è esibito anche con Elissò Virsaladze e Natalia Gutman.

L’incontro tra il Concerto all’”antica” di Respighi e Davide Alogna merita di essere raccontato.  Malgrado la sua bellezza, questo lavoro, scritto tra il 1905 e il 1908, per quasi tutto il Novecento scompare dal grande repertorio violinistico, per riapparire solo negli anni Novanta, grazie al violinista tedesco Ingolf  Turban, che a Respighi dedica molta attenzione incidendone alcune opere. Ed è ascoltando casualmente alla radio l’esecuzione di Turban del Concerto all”’antica”che Davide Alogna s’innamora del brano. Racconta Alogna  «Qualche anno fa, tornando a casa in macchina dopo un concerto, parte alla radio una melodia dalla bellezza sconvolgente, un tema senza tempo, a cui non riuscivo a dare un nome ed un autore. Fermiamo la macchina e ascoltiamo, completamente rapiti dalla musica, fino alla fine del brano per sapere chi fosse l’autore. Il caso vuole che, finita la musica, un’interferenza disturbi la trasmissione, e si sente solo “Abbiamo ascoltato… Respighi”. All’epoca di Respighi conoscevo solo il famoso Concerto gregoriano. Quattro anni dopo mi ritrovai in una libreria musicale di Monaco di Baviera che vendeva solo spartiti rari. Mi venne in mente di cercare le musiche di Respighi per violino e dopo un po’ avevo in mano il manoscritto originale di un concerto mai sentito prima. “In stile antico”, riportava la calligrafia del Maestro nel 1908. Immaginate il mio stupore quando mi ritrovai a cantare la stessa melodia che mi aveva rapito quella sera di tanti anni prima!».

Di questa composizione non esiste un’edizione in commercio (solo le parti orchestrali per il noleggio, edite da Ricordi) e nell’ambiente dei violinisti è pressoché sconosciuta e dunque sarà ascoltata a Latina per la prima volta. Nel frattempo, Alogna l’ha incisa in un cd con solo opere di Respighi.

Nella seconda parte del concerto, l’Orchestra Respighi eseguirà  un altro capolavoro: la Quarta Sinfonia in min. op. 98 di Brahms. Rimasta inibita per cinquant’anni dal colosso beethoveniano, la Sinfonia con Brahms ritrova una seconda maturità e offre un solido contraltare all’egemonia del nuovo colosso, Wagner. La Quarta è un’opera che contiene tutti gli elementi della tradizione ma è anche ricca di una forte spinta innovativa. Viene definita “Non un autunno dell’età romantica, ma un’eterna primavera della classicità”.

Per favorire l’ascolto di questi capolavori il Campus e il Conservatorio di Latina – che coorganizzano “Un’Orchestra a Teatro” – stanno promuovendo le prove aperte alle scuole e già alcuni istituti della città hanno aderito e raccolto l’invito dal concerto del gennaio scorso.

Per informazioni e biglietti: Botteghino Teatro D’Annunzio 0773 652642

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