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LATINA – Anche se incinta, al cup del Goretti di Latina non si ha diritto di precedenza, almeno di pomeriggio. E’ quanto si è sentita rispondere una donna in evidente stato di gravidanza, che si è recata allo sportello per far timbrare una ricetta, con accesso diretto, dopo una visita nel reparto di ostetricia e ginecologia. Anche se non esiste una legge in merito, è evidente che soprattutto in strutture sanitarie, dare la precedenza ad una donna incinta, risponde ad una basilare regola di civiltà (osservata peraltro anche nei supermercati) ed è altrettanto evidente che un regolamento ospedaliero che prevedesse la precedenza solo al mattino o solo al pomeriggio sarebbe insensato.
Stando a quanto riportato dalla donna, arrivata allo sportello, nonostante le persone in fila prima di lei l’abbiano fatta passare, le è stato detto che “le donne in gravidanza hanno precedenza solo di mattina. Deve fare la fila come tutti”.
A questo si aggiunge l’ascensore con accesso diretto al reparto (ne esiste uno solo perché il terzo piano è diviso dal nido e in ogni caso si devono fare le scale) è fermo al piano terra. Una donna incinta, dunque, è costretta anche a fare tre piani di scale. Sperando non ci sia fila.
