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LATINA – Parte il progetto Breast Unit alla Asl di Latina. Un’importante iniziativa per combattere e prevenire il tumore al seno, che è la causa maggiore di morte tra le donne, una vera epidemia che colpisce maggiormente le donne giovani e comunque al di sotto dei 49 anni. Il progetto è stato presentato questa mattina dal direttore degenerale della Asl Michele Caporossi che ha illustrato l’importanza di lavorare in sinergia per arrivare ad una soluzione ottimale. Un progetto che se avrà buoni risultati sarà poi ampliato in altri settori.
La Breast Unit è l’unità interdipartimentale di senologia per la presa in carico delle donne colpite dalla patologia. Raccoglie le competenze dei reparti di oncologia medica, radiologia, anatomia patologica, medicina nucleare, chirurgia senologica, radioterapia, psiconcologia, medicina fisica e riabilitazione. Un vero e proprio percorso di trattamento oncologico per guidare e affiancare la donna nelle diverse fasi del trattamento chirurgico, medico, radiante e riabilitativo. Il progetto è stato presentato questa mattina dal direttore degenerale della Asl Michele Caporossi
Ascolta Caporossi.
NUMERI – I numeri forniti nel corso della conferenza sono allarmanti: si abbassa l’età in cui compare il tumore alla mammella, che scende, nel 41% dei casi nella fascia 0-49 anni, 35% tra i 50 e i 69 anni e il 21% +70 anni.
Nel 2010 i casi complessivi di tumore maligno sono stati 2900 e 1300 sono stati i morti per cancro. nello stesso anno 360 sono stacasi e per 101 morti. La popolazione del distretto Nord della provincia presenta un rischio maggiore rispetto alla popolazione del sud pontino.
SCREENING – Nel 2013 sono state eseguite 22.123 mammografie nella fascia di età 50 – 69 anni, eseguite senza richiesta 8950 mammografie. La fascia 40-49 anni ha eseguito 3156 mx pari al 35,6% del totale. 1431 mammografie sono state effettuate fuori screening da donne che avrebbero dovuto usufruire del programma di screening mammografico attivo.
