NINFA – Folco Quilici ospite eccezionale in chiusura alla rassegna “Un Libro nella Natura”. Esploratore, documentarista, filmmaker, scrittore, giornalista, ci parlerà del paesaggio dell’Italia di oggi di come tutelarlo e salvaguardarlo alla luce della sua esperienza e di impegno per il mare, l’ambiente, la cultura e il patrimonio, attraverso i suoi libri e documentari. L’appuntamento si terrà giovedì 21 maggio ore 17,30 presso il Parco di Pantanello.
Tante le avventure che lo hanno portato ad esplorare tutti i continenti per terre e soprattutto per mari, molti suoi lavori sono dedicati al rapporto fra uomo e mare, ricordiamo Sesto continente del 1954, ricco di suggestive immagini subacquee dedicate ai mari australi, grazie al quale è divenuto noto anche al di fuori dei confini nazionali.
Figlio d’arte, suo padre giornalista, sua madre pittrice, dopo aver iniziato un attività cineamatoriale, ha studiato regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Curioso e straordinario giramondo, narratore, impegnato nella salvaguardia e tutela dell’ambiente e della cultura del patrimonio.
Oltre alla attività documentarista cinematografica ha alternato l’attività giornalista con inchieste e servizi speciali riguardanti ambiente e società.
Interessanti la serie di 14 film L’Italia dal Cielo realizzati fra il 1966 e 1978 finanziati dalla Esso, aventi per obiettivo ritrarre le bellezze paesaggistiche artistiche e architettoniche di alcune regioni d’Italia con riprese aeree tramite elicottero, di indubbio valore essendo i testi dei commenti affidati ad importanti letterati e storici d’arte dell’epoca come Cesare Brandi, Mario Praz, Italo Calvino, Guido Piovene, Michele Prisco, Ignazio Silone, Mario Soldati. Per un documentario de L’Italia vista dal Cielo, Toscana ebbe nel 1971 anche una nomination all’Oscar. Nel 1976 vinse poi nell’ambito del Festival dei Popoli un altro premio per una suo lavoro su il mondo primitivo.
La attività nel campo del cinema culturale ha visto Quilici coinvolto in programmi televisivi sia in Italia che all’estero, al fianco di storici e antropologi fra i quali Claude Levi Strauss.
Dal 1954 collabora con la stampa italiana e internazionale, Life, Epoca, Panorama, Europeo, con quotidiani La Stampa e Il Corriere della Sera, Il Messaggero. Ha tenuto inoltre corsi per presso università italiane ed estere.