Omicidio Barlone, Quadrino fornisce dichiarazioni spontanee

LATINA – Ha parlato circa 40 minuti davanti al gip Nicola Iansiti, Aldo Quadrino, l’uomo di 53 anni di Fondi presunto mandante dell’omicidio di don Patrizio Barlone avvenuto lo scorso febbraio a Monte San Biagio e per cui sono finite in manette sei persone, tutte campane, tranne Quadrino.

Nel corso dell’interrogatorio l’uomo ha scelto di non rispondere alle domande del gip, ma di fornire dichiarazioni spontanee. L’indagato ha chiarito alcuni aspetti del suo rapporto con don Barlone da cui la scorsa estate ha avuto un prestito a causa delle sue difficoltà economiche, restituito in due tranche, ha inoltre spiegato che non avrebbe avuto motivo di fargli del male visto che il giorno dopo l’omicidio il finto prete l’avrebbe dovuto accompagnare in banca per una firma su un prestito che l’imprenditore ha chiesto a causa dei debito contratti per la sua azienda. I legali dell’impreditore di Fondi, che ha un frantoio, potrebbero chiedere nelle prossime ore la scarcerazione dell’uomo.