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concessione edilizia illegittima

Resta in carcere Roberto Berardi, verrà rilasciato il 7 luglio

La scarcerazione non è possibile per un vizio di forma: non sono ancora passati i 2 anni e 4 mesi di condanna

berardi-foto-shockLATINA – Verrà rilasciato il prossimo 7 luglio l’imprenditore italiano detenuto in Guinea Equatoriale Roberto Berardi. Lo rende noto il portavoce del comitato per la liberazione, dopo aver appreso la notizia dal legale. Alla base della mancata scarcerazione che doveva avvenire oggi, un vizio di forma. Il segretario del Tribunale ha spiegato che non sono possono essere conteggiati, nei 2 anni e 4 mesi di condanna, i giorni che Berardi ha trascorso nelle camera di sicurezza del commissariato di Polizia. Fermo che sarebbe potuto durare al massimo 72 ore che invece è durato tre mesi. Proprio in virtù di questo abuso, il legale ha contato anche quei giorni in più, ma il segretario del Tribunale ha invece spiegato che non sono responsabili degli abusi di Polizia e che per loro la detenzione non è iniziata il 18 gennaio (giorno dell’arresto), ma il 6 marzo.

LEGALE – Contattato al telefono da Blogo, l’avvocato di Berardi, Ponciano Mbomio Nvò, ha spiegato: “E’ come se ci fossero due sistemi giudiziari in parallelo: secondo la mia interpretazione della legge del mio paese ai condannati vanno scontati i giorni di carcerazione preventiva dal conteggio finale della condanna detentiva. Nel collegio di Malabo (su di un isola, nda), dove esercito, le cose vanno così. Oggi il segretario del Tribunale di Bata mi ha spiegato che nella parte continentale del Paese di solito non ci sono sconti di pena di questo tipo. […] Secondo il mio parere la vicenda di Berardi deve ora andare su un altro piano, non più giudiziario ma diplomatico: è una questione tra il vostro governo ed il mio governo perchè la libertà delle persone è un concetto universale ed è assurdo che si possano permettere queste cose. Questa è una battaglia di libertà.”

FAMIGLIA – La famiglia di Roberto Berardi, per ora, ha accolto la notizia con un dignitoso silenzio che mostra più di ogni altra cosa il dolore che continua a lacerare la madre, la moglie, il fratello, i figli e tutti gli amici che aspettano con ansia il ritorno dell’imprenditore pontino a casa. Roberto Berardi resta così, nuovamente, in cella di isolamento.

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