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Cisterna

Percorsi di identità, ecco il museo virtuale della Bonifica

Laboratori di digital storytelling con gli studenti del Liceo Classico

BeActive_studenti_5_mdCISTERNA – Un progetto inedito che unisce innovazione tecnologica e tradizione storico-culturale alla ricerca di un’identità territoriale.

E’ quanto si prefigge e sta realizzando “Percorsi di Identità. Storie di vita, territori e bonifiche”, un progetto co-finanziato nell’ambito dell’iniziativa BeActive promossa dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) e finanziata dall’Agenzia Nazionale Giovani (ANG) con la partecipazione della Provincia di Latina, dei comuni di Cisterna e Latina, dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo Classico Alighieri – Artistico di Latina e della cooperativa Melting Pro.
Ieri pomeriggio a Cisterna, nei locali della Biblioteca comunale, la presentazione del gruppo di lavoro costituito da Sonia La Rocca e Filomena Avallone per la Provincia, Paola De Biaggio e Vincenzo Scozzarella per il Comune di Latina, Giovanna De Luca, Marta Pennacchi e Mauro Nasi per il Comune di Cisterna, Doriana Diosi e Antonio Incandela per il Liceo Classico Alighieri di Latina, Laura Bove per la Melting Pro Learning.
Sulla base di percorsi tematici tracciati attraverso documenti bibliografici, archivistici, audio-visivi, artistici e fonti orali, a partire dallo scorso aprile gli studenti hanno potuto apprendere la valenza storica dei luoghi solitamente frequentati e, dalla raccolta di testimonianze dirette e analisi del contesto sociale, ricostruire un’identità all’interno del proprio territorio.
Nel corso della presentazione, gli studenti si sono detti soddisfatti soprattutto per il ruolo attivo avuto nell’azione di ricerca ed elaborazione. Particolarmente apprezzati gli story telling che andranno a costituire un museo virtuale sulla bonifica prossimamente fruibile on-line.
«Il nostro territorio – ha detto Pier Luigi Di Cori, presidente della Commissione Cultura del Comune di Cisterna – nel volgere di alcuni decenni, è passato dalle malsane paludi infestate dalla zanzara anofele e dalla micidiale malaria, alla bonifica, allo sviluppo agricolo, a massicci flussi di immigrazione e crogiuolo culturale fino ad esporre oggi le sue eccellenze nell’Expo di Milano. Una trasformazione radicale e veloce che occorre far conoscere e comprendere alle nuove generazioni affinché possano orgogliosamente sentirsi figli di questa terra e promuoverne i suoi indubbi valori».
Dopo la presentazione avvenuta a Cisterna, il progetto continuerà durante tutta l’estate per concludersi il prossimo mese di settembre con un secondo evento pubblico, previsto a Latina, in cui verranno illustrati i risultati finali.

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