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ROMA – Il cortile della Minerva presso il Palazzo dell’Istruzione, sede del MIUR, il Ministero della Pubblica Istruzione, è stato teatro di un concerto organizzato dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti nell’ambito della Settimana Nazionale della Musica a Scuola.
Tra i protagonisti di questo prestigioso evento l’Ensemble di percussioni, composto dagli alunni del Liceo Musicale “Manzoni” di Latina, diretti dal professor Salvatore Campo.
La giornata è stata dedicata in parte alla Premiazione dei vincitori della IV edizione del Concorso “Indicibili (In)canti” e in parte alle esibizioni di scuole provenienti da tutta Italia che nel corso del tempo hanno collezionato importanti premi. Il Liceo Musicale di Latina rientra tra queste e ha portato all’attenzione delle autorità intervenute tre pezzi musicali di grande bravura: “Samba” di Ney Rosauro, “Mondadaismus” di Martin Kerschbaum e “Sabre dance” di Khachaturian.
Ad applaudirli in platea il professor Luigi Berlinguer, Presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti, il Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini e quattro ospiti d’eccezione: il Maestro Ennio Morricone, Paolo Fresu, Danilo Rea e Paolo Damiani.
Parole di elogio quelle spese per i ragazzi del Liceo Musicale di Latina dal Ministro Giannini, che ha sottolineato la “qualità a livello di suono e di espressione oltre alla grande professionalità dimostrata che evidenzia il lavoro svolto in questi anni”. Sulla stessa linea anche il Presidente Berlinguer, entusiasta delle esibizioni che si sono tenute durante la giornata inaugurata da un discorso di Ennio Morricone che verteva sui livelli tecnico-musicali dalla scuola materna al Conservatorio. Il Maestro ha sottolineato come la nuova riforma punti ad introdurre la musica già nella scuola dell’infanzia con un percorso che non si arresterà fino alla scuola di primo grado. Sarà poi compito del Liceo e in seguito dell’Università stanare i talenti, ossia capire se gli allievi diventeranno musicisti o meno. La musica nella scuola rappresenta un valore aggiunto per l’arte in Italia, per questo non bisogna disperdere le energie dei docenti che ogni giorno si prodigano per trasmettere questa passione.
L’importanza dell’educazione musicale è stata sottolineata anche da Luigi Berlinguer: “non solo – ha dichiarato il Presidente – l’educazione musicale sviluppa pensieri ed emozioni, potenzia le abilità linguistiche, migliora il rendimento nell’apprendimento, ma educa anche i giovani al rispetto dell’altro e alla collaborazione tra diversi, attraverso il riconoscimento dei principi dell’eguaglianza e della differenza. La crescita individuale e collettiva dei futuri cittadini si alimenta anche e soprattutto nell’esperienza del fare musica insieme, tutte e tutti”.
A premiare quindi è il gioco di squadra che per il Liceo Musicale di Latina ha visto per l’occasione schierati principalmente la vicepreside Anna Santoro, la docente di pianoforte Ermelinda De Feo, la coordinatrice Gigliola Di Libero, le professoresse Rosa Di Fronzo e Raffaella Donato, il docente di Teoria Analisi e Composizione Francesco Campodilupo e il docente di percussioni Salvatore Campo. La bravura dei ragazzi del Manzoni è stata sottolineata anche da Annalisa Spadolini, referente del Comitato tecnico organizzativo dell’evento, che ha sempre promosso il loro grande lavoro. I successi riscossi nel tempo dai ragazzi, al quale si aggiunge quest’ultimo, non sarebbero stati possibili senza il sostegno incondizionato del preside Pietro Altobelli che sprona insegnanti e ragazzi a fare sempre meglio e le gratificazioni, come dimostrato, arrivano.
