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Axed Group Latina Calcio a 5 batte la Lazio

L'incontro al Palabianchini

CALCIO A 5LATINA – Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma quanta sofferenza venerdì sera al PalaBianchini per l’Axed Group Latina Calcio a 5, pronta a battere per 4-2 la Lazio, ma dopo aver sofferto i capitolini e la loro grande voglia di uscire indenni dal PalaBianchini. I gol di Corso ed Avellino, però, hanno finito per spianare la strada alla squadra di Basile.

La cronaca – Inizio scorbutico del match, con l’Axed Group Latina Calcio a 5, pronta ad imporre il proprio gioco, ma con una Lazio attenta a non subire più di tanto e a ripartire ogni qualvolta se ne presentava l’occasione. Sei minuti di difficoltà nel manovrare in un certo modo, poi il lampo, al 6′ e 09”, di Arnaldo, pronto a sbloccare il risultato e, se vogliamo, anche la condizione psicologica di una squadra un tantino contratta in avvio di match. La risposta della Lazio, però, non si faceva attendere e al 7′ e 55”, Chinchio doveva distendersi per deviare un sinistro di Chilelli. Quaranta secondi dopo, stesso copione, con un’altra deviazione in angolo dello stesso portiere dell’Axed Group Latina Calcio a 5. I nerazzurri si caricavano di falli e a metà del primo tempo, erano già al quinto e tutto questo finiva per condizionare un po’ la manovra di Avellino e compagni, non sempre fluida. Al 12′ e 34”, dopo un’occasione capitata sui piedi di Borja Blanco, il capovolgimento di fronte, favoriva il sinistro di Pacheco che si infilava a mezza altezza alle spalle di Chinchio: 1-1 e tutto da rifare per Latina. L’Axed, a questo punto, si riversava di nuovo nella metà campo capitolina e a 6′ e 42” dalla conclusione della prima frazione, l’ex Patrizi si superava per deviare, in scivolata, una conclusione di Maina. A 4′ e 59” ancora l’estremo difensore capitolino protagonista, questa volta su Arnaldo. La Lazio, però, non restava a guardare e a 4′ e 22” dalla fine della prima frazione di gioco, andava vicinissima al vantaggio, ma la conclusione di Nardacchione si stampava sulla traversa. Scampato il pericolo, l’Axed provava a riorganizzarsi e a 1′ e 40” dalla fine del primo tempo, ecco di nuovo Patrizi ergersi a grande protagonista, negando la gioia del gol ad Avellino, pronto in scivolata a raccogliere un prezioso suggerimento di Borja Blanco e a battere a rete sul palo di sinistra. Quando il primo tempo sembrava filar via sull’1-1, ecco a 27” dalla conclusione un’altra prodezza di Pacheco, che regalava ai capitolini il vantaggio con il quale andavano al riposo. L’inizio di ripresa era “made in Latina”, ma con una Lazio sempre attenta e temibile in fase di rimessa. All’8′ e 20 ci provava Avellino, ma Patrizi era bravo a respingere in scivolata. Venti secondi dopo, ancora Avellino, con palla di poco a lato alla destra del portiere della Lazio. La Lazio, però, era sempre in agguato e a metà della ripresa, Chinchio doveva distendersi per deviare una puntata di sinistro di Chilelli. All’11 e 42” ecco, però, arrivare, sugli sviluppi di un angolo, il meraviglioso sinistro di Corso, che faceva esplodere di gioia il PalaBianchini: 2-2 e tutto da rifare. Il Latina, a questo punto, ci credeva a dopo una gran parata di Patrizi su Borja Blanco ecco, a 6′ e 59” dalla fine, la doppia conclusione di Avellino, con grande parata di Patrizi nella prima e successivamente con il gol del vantaggio nerazzurro: 3-2. La Lazio, a questo punto, optava per il portiere di movimento e al 14′ e 04” Patrizi tornava a superarsi sulla conclusione ravvicinata di Corso. A 2′ e 24” veniva espulso il portiere di movimento, Perri e poco dopo, in fase di rimessa, Borja Blanco e Maina non finiva di confezionare un’azione magistrale, divorsandosi di fatto il gol del 4-2. A 1′ e 15” Chilelli commetteva il sesto fallo su Borja Blanco e Avellino non falliva il tiro libero: 4-2 Latina.

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