LATINA – E’ stato inaugurato a Latina, nella struttura della Asl di Latina, il primo ambulatorio di medicina generale aperto nel week end e festivi. L’obiettivo è quello di ridurre gli accessi al pronto soccorso anche per banalità e dare spazio ai giovani medici del Lazio che troppo spesso devono lasciare la propria regione, per fare concorsi altrove. Saranno 12 i medici di medicina generale che lavoreranno nel poliambulatorio in via cesare battisti dalle ore 10 alle ore 16. Queste strutture sono predisposte a curare patologie con codice biancho, ma anche molte classificate in codice verde.
All’inaugurazione era presente il governatore del Lazio Nicola Zingaretti secondo il quale si sta cambiando il sistema sanitari del lazio, in un modo che lui stesso ha definito rivoluzionario. Qualche parola anche sul cambio direzionale con il manager Michele Caporossi che ha lasciato Latina per le Marche.
GIORGIO CASATI – “Stringiamo un patto con i cittadini”, ha detto il Direttore generale, perchè il sistema sanitario deve avvicinarsi di più, oggi siamo troppo distanti. Sì a iniziative di questo genere che servono a migliorare il sistema”. Sono tre i campi su cui ci si deve muovere, secondo casati: modernizzazione delle procedure che servono per accedere al servizio, e nello stesso tempo renderle semplici e accessibili a tutti. La presa in carico dei malati che devono essere inseriti in un percorso in modo che vengano costantemente monitorati, per arrivare a un sistema perfetto, che è quello in cui la stessa Asl chiama i cittadini, non è facile, ci vorranno anni per poterlo realizzare. Un’operazione lunga ma è il primo passo verso un nuovo modello dove c’è un rapporto diverso tra azienda e cittadini. Mi auguro, ha concluso – che al medico generale attivo h24 si possa affiancare la pediatria.
GIANNI CIRILLI – “Tante le buone nuove che questa iniziativa porta, prima di tutto abbiamo favorito la presenza degli operatori medici e di giovani medici in possesso del diploma che troppo spesso rimangono senza lavoro perchè passa troppo tempo da quando prendono la specializzazione e il momento in cui iniziano a lavorare stabilmente. E poi l’obiettivo è quello di alleggerire il lavoro del Pronto soccorso, ma questo può funzionare solo se c’è integrazione tra pronto soccorso e il servizio, che potrà funzionare solo se si inizierà ad applicare la normativa secondo cui il codice bianco deve pagare il ticket. In questo modo il cittadino ha la possibilità di scegliere”.
