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Processo Don’t Touch, giovedì prossimo le sentenze

Arringhe dei difensori che hanno chiesto l'assoluzione per i nove imputati

tribunaleLATINA – Nuova udienza oggi il processo Don’t Touch per gli imputati che hanno scelto il giudizio abbreviato che prevede il beneficio di uno sconto di un terzo della pena. Le difese nel corso delle arringhe davanti al giudice Laura Matilde Campoli  hanno chiesto l’assoluzione per i propri assistiti sostenendo che non sussiste il vincolo associativo contestato dalla Procura e cercando di rompere il castello accusatorio. Nel corso della precedente udienza  i due pubblici ministeri Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro hanno formulato le richieste di condanna per pene che variano dai 12 anni ai 3 anni di reclusione per accuse che vanno a vario titolo dall’associazione a delinquere all’estorsione alla rivelazione di segreto d’ufficio come nel caso di un poliziotto. Per complessivi 54 anni di reclusione. Ecco le richieste: 12 anni per Angelo Travali, 10 per Salvatore Travali e 8 per Giuseppe Travali, 7 anni anni per Francesco Viola, 5 anni per Antonio Giovannelli, 4 anni per Antonio Caniggia Neroni e 3 anni e 4 mesi per Carlo Ninnolino, agente della polizia accusato di rivelazione di segreto d’ufficio, 3 anni per Cristian Battello e 2 anni e 2 mesi per Francesco Falco. Oggi l’udienza che è iniziata alle 14 è andata avanti fino alle 18,30, in aula si torna giovedì prossimo per le repliche e a seguire la sentenza.

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