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Ventotene

Holland, Merkel e Renzi a Ventotene, prima della conferenza i fiori sulla tomba di Altiero Spinelli

Tanti i temi caldi affrontati, a partire dalla Brexit

Foto da Corriere.it

Foto da Corriere.it

VENTOTENE – Hanno deposto i fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, il premier italiano Matteo Renzi, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il capo di Stato francese Francois Hollande per omaggiare il padre del Manifesto europeista di Ventotene. Il premier italiano ha accolto i due leader all’aeroporto napoletano di Capodichino, e sono partiti alla volta di Ventotene, dove, dopo la deposizione dei fiori, sono ripartiti per salire a bordo della portaerei Garibaldi che si trova a largo dell’isola pontina e sulla quale si svolge la conferenza stampa.

RENZI – “Molti hanno pensato che dopo la Brexit che l’Ue fosse finita. Non è così: abbiamo voglia di scrivere il futuro – ha detto il premier Matteo Renzi a bordo della Garibaldi a Ventotene – E per questo lavoreremo per una maggiore integrazione nel settore della Difesa e dell’intelligence. Ad oggi sono arrivati 102 mila migranti sulle coste italiane, l’anno scorso erano 105mila al 20 di agosto. Con Angela e Francois pensiamo si possa fare di più come Ue per bloccare le partenze e aiutare chi ha davvero bisogno” ha anche detto Renzi.

HOLLANDE – “Spetta all’Europa proteggersi ma anche accogliere chi è spinto all’esilio mettendo spesso a rischio la propria vita. Grazie a nome dell’Ue all’equipaggio” della nave Garibaldi impegnata nell’operazione Sophia nel Mediterraneo, ha detto il presidente francese François Hollande. “Abbiamo voluto ritrovarci qui per preparare il vertice di Bratislava e per dare nuovo impulso all’Europa” ha aggiunto  il presidente francese. “Dobbiamo proteggere meglio le frontiere europee e condividere di più le informazioni di intelligence. Vogliamo anche maggior coordinamento, più mezzi e più risorse nel settore della difesa” europea.

MERKEL – “L’Europa è venuta da momenti bui ed è diventata una realtà. Oggi noi dobbiamo garantire un’Europa sicura e vivere secondo i nostri principi – ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel – La Germania ha cambiato la propria posizione” sulla gestione dei migranti. “Per tanti anni siamo stati contrari all’europeizzazione di questo tema, adesso invece vogliamo più cooperazione europea”. “La Guardia costiera da sola non può controllare i confini marittimi, dobbiamo fare ancora molto. La cooperazione con la Turchia sui migranti è giusta, altrimenti non possiamo vincere la lotta con gli scafisti”.

IMG-20160822-WA0008I NO –  “No al referendum, no a questa Europa”: è il testo dello striscione che i militanti di Azione Nazionale hanno esposto, insieme ad una bandiera tricolore di 60 metri, da una barca in navigazione tra l’isola di Ventotene e l’incrociatore Garibaldi. Con questa manifestazione simbolica Azione Nazionale ha voluto far sentire la propria protesta al vertice Renzi-Hollande-Merkel, “tanto inutile quanto dispendioso. Vorremmo sapere quanti euro sono stati spesi per mettere in scena questo spot pubblicitario per Matteo Renzi, sottraendo dai suoi compiti istituzionali la seconda nave della flotta militare italiana”. A dirlo è Gianni Alemanno, tra i partecipanti alla manifestazione.

La barca con a bordo i militanti di Azione Nazionale e Gianni Alemanno è stata fermata da un’imbarcazione dei Carabinieri, poi da una della Guardia di Finanza. Dopo i controlli di rito, entrambi gli equipaggi delle forze dell’Ordine hanno riconosciuto il diritto della barca di Azione Nazionale a manifestare, restando entro le 2 miglia di distanza dalla portaerei Garibaldi, prescrizione alla quale il comandante si è attenuto.

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