PONZA – Nottata movimentata per gli uomini della Guardia Costiera di Ponza per un vento da Levante superiore ai 20 nodi. Già dalle prime ore della sera gli uomini del Circomare sono stati impegnati per trovare una sistemazione sicura alle numerose unità da diporto che chiedevano di “rifugiarsi” in previsione della “levantata”.
Verso la mezzanotte è arrivata la prima richiesta di soccorso da parte di un’imbarcazione a vela di 12 metri in balia delle onde, che richiedeva assistenza per il rientro in porto, con 5 persone a bordo colte da malore ed in preda al panico. Sul posto la Motovedetta CP 857 ha scortato l’imbarcazione fino al rientro in porto. Immediatamente è arrivata un’altra richiesta di soccorso da un’imbarcazione a vela di 14 metri alla fonda nella baia di Frontone che era in balia dei marosi e non riusciva a navigare verso il porto. La sala operativa della Guardia Costiera di Ponza, ha inviato sul posto il battello pneumatico GC L21 e l’unità del gruppo ormeggiatori che hanno assistito l’unità nelle operazioni di disincaglio dell’ancora scortandola fino in porto. Le attività di soccorso sono andate avanti per utta la notte e quando nella tarda mattinata la situazione sembrava essersi normalizzata è arrivata una nuova richiesta di soccorso da parte di una piccola unità da diporto con 5 persone a bordo, tra cui una neonata di cinque mesi, “spiaggiata” a causa della forte risacca in località Lucia Rosa. Sul posto sono intervenuti due battelli pneumatici, il G.C. A80 ed il G.C. L21, che hanno tentato il recupero nonostante le onde che si frangevano sulla spiaggia impedivano l’avvicinamento dei mezzi, rendendo critiche le operazioni di salvataggio. Uno dei soccorritori, si è tuffato in mare raggiungendo la spiaggia per procedere al salvataggio dei naufraghi. Sono stati singolarmente recuperati a nuoto e messi in sicurezza a bordo dei due mezzi.
