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Ciao Gennaro, Latina perde il suo storico pizzaiolo

Lomasto si è spento nella notte. L'annuncio su Facebook del figlio Pasquale

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Gennaro Lomasto (a sinistra) da giovane mentre impara l’arte nella sua Napoli

Gennaro in una foto recente postata su Fb dal figlio Pasquale

Gennaro in una foto recente postata su Fb dal figlio Pasquale. Alle spalle la foto dell’immancabile Totò

LATINA – E’ morto stanotte all’Icot all’età di 78 anni, Gennaro Lomasto, storico pizzaiolo di Latina. E’ stato lui a portare nel capoluogo la vera pizza napoletana, nel suo locale, “Gennaro” in via Tasso attivo ormai da più di 50 anni. Da qualche anno aveva lasciato la gestione della pizzeria ai figli Bruno e Pasquale. E’ stato proprio Pasquale, a dare la notizia su Facebook questa mattina: “Alle 02.20 di questa mattina è morto mio Padre… dopo aver servito per 50 anni questa città, un Grande Uomo, ora farà le pizze in paradiso”. Con Lomasto scompare una delle figure più conosciute della ristorazione del capoluogo. I funerali si svolgeranno domani (giovedì) alle ore 11 a San Luca.

SINDACO – “Dopo cinquant’anni di onorato servizio se n’è andato un piccolo ma grande imprenditore, Gennaro Lomasto. Il suo locale in Via Tasso è stato una delle tappe fisse più golose per tanti amanti della vera pizza napoletana. Non aveva bisogno di un’insegna, in città era conosciuto da tutti col nome di battesimo del suo fondatore, Gennaro appunto. Gennaro Lomasto ha portato a Latina un pezzo gustoso, originale e storico di Napoli. Tutti hanno mangiato la sua pizza e scambiato amichevolmente due chiacchiere con lui”. “A nome mio e dell’Amministrazione Comunale esprimo profondo cordoglio e rivolgo un pensiero alla sua bellissima famiglia: un caro abbraccio alla moglie e ai figli tutti impegnati nel campo dell’arte, della cultura e nel prosieguo della sua attività, l’arte della preparazione della pizza”.

D’ACHILLE – “Condoglianze alla famiglia, Gennaro è stato un grande lavoratore, sempre ironico e profondamente legato alle sue origini che ha trapiantato in una latina a cavallo tra il vecchio e il nuovo. Non lo dimenticheremo”, è il saluto di Fabio D’Achille presidente della commissione cultura del Comune di Latina.

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