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La Bsp migliore azienda nella fornitura di farmaci antitumorali Adc

Il riconoscimento arriva per il secondo anno consecutivo

Aldo Braca Presidente della Bsp

Aldo Braca Presidente della Bsp

LATINA – Ancora un riconoscimento per la Bsp Pharmacetical di Latina Scalo che si conferma per il secondo anno consecutivo, la migliore azienda leader nella fornitura di servizi farmaceutici per i prodotti antitumorali ADC.

Dal 10 al 13 ottobre si è tenuto a San Diego, in California, il World ADC Summit, il congresso internazionale dedicato al settore degli Antibody Drug Conjugates (ADC), il segmento della ricerca oncologica più all’avanguardia in termini di innovazione tecnologica e sperimentazione clinica. All’evento hanno partecipato i principali attori della ricerca oncologica nel mondo per presentare i risultati della sperimentazione pre-clinica e clinica dei propri blockbuster e i dati relativi alla fase di commercializzazione. Gli ADC rappresentano il massimo dell’innovazione nel campo della lotta contro il tumore. I dati dimostrano un progressivo miglioramento delle aspettative di durata e della qualità di vita dei pazienti sottoposti a questi trattamenti nei quattro angoli del mondo.

BSP ha accettato subito la sfida lanciata da questi nuovi prodotti, mettendosi al servizio del genio degli innovatori del settore con impianti a contenimento totale ed una vasta gamma di servizi, che spaziano dallo sviluppo formulativo alla manifattura in tempi record di prodotti destinati sia ai programmi di sperimentazione clinica sia alle forniture commerciali.

Anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva dopo il successo del 2015, BSP è stata riconosciuta come miglior fornitore al mondo in questo settore, in virtù della forte dedizione dimostrata al cliente e per i continui investimenti per supportare lo sviluppo di queste nuove tecnologie. Un’impresa quasi incredibile, se valutata alla luce delle grandi operazioni finanziarie, cui sono state oggetto molte delle società concorrenti di BSP, che hanno raggiunto dimensioni gigantesche a seguito di acquisizioni o fusioni con altre aziende. BSP non si è lasciata tentare dalle moltissime e appetitose offerte ricevute negli ultimi anni, ma ha preferito investire in giovani risorse ed in tecnologie moderne, mostrando al mondo scientifico la volontà di essere una realtà tecnologicamente credibile, piuttosto che una massa finanziaria in crescita esponenziale, mostrando ai suoi clienti l’intenzione di essere un partner affidabile. O qualcosa di più. Per la comunità scientifica BSP ha fissato uno standard di eccellenza, a cui guardare e a cui uniformarsi. Il nome del rappresentante di BSP nella lista dei cinque attori principali per l’input individuale al settore, insieme al Prof. David Thurston del King’s College London (vincitore del premio) e i Chief Scientist Officers di tre delle società  farmaceutiche con prodotti considerati più promettenti dalle autorità sanitarie internazionali con alta probabilità di successo per i risultati sorprendentemente positivi delle prime fasi di sperimentazione umana, suggella questa considerazione. Una soddisfazione grande per una piccola realtà, come quella di BSP, che pochi conoscevano fino a 6-7 anni fa, ma che oggi puntando sull’innovazione annovera nel suo portafoglio più del 70% dei prodotti antitumorali di questa categoria di assoluta nuovissima tecnologia.
L’azienda gode di grande reputazione, soprattutto in USA e Giappone, e sembra che dopo questa esperienza californiana, inizi anche a servire players europei. Tutto ciò per merito di una squadra forte e molto coesa, affezionata all’azienda e che, in modo generoso e professionale, riesce a spingere con energia la sua bandiera all’interno dei confini sanciti dal suo piano strategico, oltre ad una comunità finanziaria che ha creduto in un’idea e si è unita ai suoi soci per non far mancare mai le risorse necessarie ad una macchina sempre più impegnativa.
A San Diego, la settimana scorsa, l’Amministratore di BSP, Aldo Braca, ha confermato a nome di tutto il suo management e del suo personale, la volontà di continuare a far crescere l’azienda sia per investimenti finanziari che in giovani professionisti e che sempre più BSP supporterà le esigenze del mondo scientifico nel combattere questo nemico potente che è il cancro. Ed ora guardiamo al 2017.

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