LATINA – I militanti di CasaPound la scorsa notte hanno posto uno striscione davanti l’ingresso del Comune di Latina sulla questione legata all’assegnazione delle case dell’Erp e le dimissioni respinte dell’assessore Ciccarelli. Il movimento ha fatto trovare diversi striscioni in città, con il testo “Siete la COOPpia più bella del mondo” e “Dio li fa e poi li aCOOPpia”, ironizzando sulla inchiesta che coinvolge Forlenza, marito dell’assessore.
Nella nota firmata dal responsabile Marco Savastano, CasaPound ribadisce le sue richieste al sindaco: ” Torniamo a chiedere al sindaco di prendere le distanze dalla Ciccarelli accettandone le dimissioni, che con responsabilità l’assessore aveva presentato domenica. Chiediamo inoltre che il comune si attivi a verificare subito chi e a che titolo gestisce gli alloggi nella disponibilità del Comune, noi maliziosamente ci siamo andati e i cognomi sui citofoni fanno davvero pensare male, tuttavia senza voler puntare il dito contro nessuno e non essendoci colpevoli fino a prova contraria, chiediamo a Coletta di agire. Il movimento di denaro pubblico destinato alle cooperative è troppo grande per lasciare tutto alla buona sorte e i sospetti iniziano a prendere la forma di inchieste, il rischio di un remake pontino di Mafia Capitale, che proprio intorno alle cooperative garantiva il proprio business è una possibilità concreta”. Aggiunge inoltre Savastano: “La città ha subito per quindici anni lo stupro urbanistico da parte dei palazzinari e della politica (maggioranza e opposizione) ma l’attuale governo comunale non può sperare che i clamorosi arresti in corso coprano la nascita di un nuovo business, altrimenti rischieremmo di passare dal cemento alla cooperativa senza nemmeno aver avuto il tempo di respirare aria pulita”.