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LATINA – Il caso di Pasquale Maietta sarà affrontato oggi dalla giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. Per la decisione definitiva ci vorrà un mese, ma man mano che dalle oltre 500 pagine di ordinanza escono ruoli e intercettazioni, la sua figura appare sempre più di primo piano. A valutare la richiesta della Procura saranno i 21 componenti della giunta, ma a decidere sulla proposta sarà l’assemblea di Montecitorio. E non è tutto, con le carte dell’operazione Olimpia risulta chiaro l’assoggettamento dell’amministrazione a Maietta. E quello che il questore Giuseppe De Matteis disse in occasione della commissione antimafia sulla misteriosa interrogazione presentata e poi ritirata da Maietta, quando parlò di criminalità dei colletti bianchi, trova riscontro nelle carte. Leggendo anche solo una parte delle intercettazioni dell’inchiesta sono poche le possibilità per Pasquale Maietta, ma la Camera non ha mai concesso arresti facilmente. Non resta che aspettare.
MANSUTTI – Intanto proprio nel giorno in cui il Pd rivendica il suo ruolo nel contrasto a quella politica, viene fuori il caso di Maurizio Mansutti che è indicato dal Gip Mara Mattioli come referente politico nel centrosinistra del mondo imprenditoriale ora incriminato. Secondo l’ordinanza “l’impreditoria indirizza le decisioni della pubblica amministrazione attraverso i suoi politici di riferimento quali il consigliere del Pd Maurizio Mansutti per l’imprenditore Bianconi Piattella”. L’esponente del Pd avrebbe avuto un ruolo anche nel silurare l’ex assessore all’urbanistica, il prefetto La Rosa che era stato scelto dall’ex sindaco Giovanni Di Giorgi. Mansutti allo stato attuale, comunque non ha ricevuto alcun atto, ma si dice pronto a chiarire la sua posizione davanti agli inquirenti.
INTERROGATORI – Intanto questa mattina prenderanno il via gli interrogatori. Ad essere ascoltati per primi dal Gip Mara Mattioli saranno il dirigente del Comune Ventura (Rino) Monti e l’imprenditore ed ex consigliere comunale Vincenzo Malvaso entrambi detenuti nel carcere di Velletri, nel pomeriggio sarà poi la volta dell’imprenditore Massimo Riccardo e dell’ex consigliere provinciale Silvano Spagnoli, nel carcere di Latina.
Domani mattina toccherà all’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, e all’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Di Rubbo. Nel pomeriggio di domani interrogatorio per Nicola Deodato e Luca Baldini. Certamente più di qualcuno sceglierà di avvalersi della facoltà di non rispondere mentre i legali stanno preparando i ricorsi al Tribunale del Riesame per misure meno afflittive nei confronti dei loro assistiti che devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, a reati di tipo urbanistico, abuso d’ufficio, falso ideologico, truffa aggravata, induzione indebita a dare utilità e concussione.
Nei prossimi giorni saranno poi ascoltati gli arrestati ai domiciliari.
