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Aprilia

Abbvie: accordo raggiunto con i sindacati

Ratificato l'accordo integrativo aziendale

Abbvie

APRILIA – Si è concluso positivamente, dopo circa tre mesi di trattative, il confronto tra la Direzione Aziendale Abbvie e la Rappresentanza Sindacale Unitaria, con la ratifica dell’accordo integrativo aziendale.
L’intesa sottoscritta, oltre a perfezionare gli istituti già in essere come l’assicurazione sanitaria integrativa Unisalute totalmente a carico dell’Azienda e del Premio di Partecipazione che al raggiungimento degli obbiettivi condivisi aggiungerà un importante elemento alla normale retribuzione, racchiude al suo interno una serie di istituti e tutele indicate nel rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro come il welfare e l’estensione dei congedi per i neo papà.
“Nel complesso possiamo definirci soddisfatti, in quanto è un accordo che abbraccia a 360 gradi le esigenze dei Lavoratori, ma il vero plauso va a tutta la RSU per l’importante lavoro svolto, sia sul tavolo di trattativa che nella condivisione con le maestranze organizzando anche due assemblee in giro per l’Italia.” commentano i Segretari della Filctem Cgil Antonio Parente e della Uiltec UIL Luigi Cavallo.
“È stato un negoziato lungo e complicato”, continuano i Segretari,” che ci ha visto costretti in alcuni frangenti, a dover assumere posizioni che alcuni hanno definito “inaspettate”, ma che in realtà sono parte integrante del normale confronto tra Azienda e RSU, e che sono stati indispensabili nel produrre un sostanziale passo in avanti nell’acquisizione già dal prossimo febbraio dei Flexible benefit, dei 2 giorni aggiuntivi per i neo papà e sulla condivisione dell’organizzazione del lavoro.”
“Per arrivare alla ratifica di questo importante ed innovativo accordo tutti i 21 componenti della RSU hanno lavorato con fatica, impegno e grande senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori, accantonando alcuni difetti di metodo e focalizzandosi solo sul merito della trattativa. È soprattutto per questo che riteniamo intellettualmente disonesto arrogarsi la paternità o maternità dell’intesa raggiunta, come altri hanno pubblicamente fatto tramite la stampa,” concludono i Segretari della Filctem Cgil Antonio Parente e della Uiltec UIL Luigi Cavallo.

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