LATINA – E’ stata presentata la nuova stagione del teatro D’Annunzio di Latina. Si parte il 26 gennaio con Carlo Buccirosso e il suo “Il diverso dei compromessi sposi”. In tutto sei spettacoli che portano la firma dell’Atcl, il cui amministratore delegato era presente in conferenza stampa e ci ha tenuto a precisare: “E’ una stagione ridotta per numero di spettacoli, ma sono tutti all’altezza delle aspettative che una città come Latina ha e deve avere”, ha detto Luca Fornari.
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Presenti in conferenza anche il sindaco di Latina Damiano Coletta che ha sottolienato come in breve tempo, e non senza fatica, si sia riusciti a riaprire il teatro D’Annunzio. Ora si pensa al Cafaro perchè “A Latina serve uno spazio per le compagnie amatoriali e per il teatro ragazzi, ma non solo. Grande attenzione è data alla cultura perchè io immagino Latina come una città d’Europa ed è proprio la cultura il volano per realizzare grandi cose”.
Dall’ufficio cultura della Regione Lazio era presente Pierluigi Regoli che ha sottolineato il lavoro svolto fino a questo momento: “Si stanno facendo molte più cose di quante è possibile vedere, la riapertura del teatro è la più evidente. Latina si sta rimettendo in campo, per farlo ha bisogno dell’aiuto di tutti”.
A breve sarà anche pubblicato l’avviso pubblico la nomina del nuovo direttore artistico, ha annunciato l’assessore Antonella Di Muro: “Non si cerca il grande nome ma un direttore con capacità manageriali”.
GLI SPETTACOLI – Oltre a Buccirosso il 26 gennaio, sarà il turno di “Spirito allegro” di Noel Coward, de “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, “Il sogno di una notte di mezza estate” di Ruggero Cappuccio. Per finire “Pulsazioni”, spettacolo ideato da Ricky Bonavita che ne firma anche la coreografia e la regia.
Gli abbonamenti (da 110 euro per la poltronissima) possono essere acquistati al botteghino del Teatro, in Viale Umberto I; i biglietti singoli, anche online sul circuito Ticketone. Il botteghino sarà aperto per vendita e info il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00, il martedì, giovedì e sabato anche in fascia pomeridiana, dalle 15.00 alle 18.00.