FORMIA – Sabato 25 Febbraio alle ore 20:30 al Teatro Bertolt Brecht nuovo appuntamento con la stagione “Teatro Libera Tutti” promossa dal collettivo formiano all’interno del progetto “Officine Culturali” della Regione Lazio e del riconoscimento del MIBACT. In scena una co-produzione storica del Teatro Bertolt Brecht con il Teatro dell’ Acquario di Cosenza già con decine di repliche all’attivo in Italia e all’estero: “Giufà e il mare” con Maurizio Stammati e Dilva Foddai per la regia di Antonello Antonante.
Un racconto nel racconto. Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante persone sempre diverse tra loro. Giufà è un tipico esempio di transumanza narrativa: temi uguali o quasi, si ritrovano, spesso identici nei concetti e a volte nei nomi, in paesi assai distanti sempre appartenenti a un’area culturale che affonda le radici in una comune matrice: il Mediterraneo. Ma non è solo un viaggio attraverso il mare nostrum, è anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente e dove i modi e le tecniche si fondono e si confondono in un continuo fluire.
“Giufà e il mare”, al teatro Bertolt Brecht di Formia
Un viaggio nel Mediterraneo tra dialetti, colori e suoni
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