PRIVERNO – Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Priverno e la Direzione Tecnica di Acqualatina. All’ordine del giorno: la realizzazione di una nuova rete fognaria e l’ammodernamento della rete idrica, in Località San Martino, nonché il rafforzamento della distribuzione sull’intero Comune. L’Ente comunale e il Gestore hanno discusso, prima di tutto, le modalità di attuazione del progetto preliminare, redatto da Acqualatina, per la realizzazione di oltre 1,35 km di nuova rete fognaria su Via Madonna della Delibera e parte di Via Valle del Cannello. La nuova rete permetterà di allacciare alla pubblica fognatura oltre 500 abitanti da sempre privi del servizio, con un impatto positivo sia sulla popolazione di Priverno, sia sull’ambiente. La nuova rete, infatti, verrà allacciata alle reti già esistenti sulla S.P. San Martino e, così, collettata al depuratore comunale.
Le opere, che in totale richiedono oltre 750mila euro di investimento, includono anche l’ammodernamento dell’intera rete idrica della zona e, dunque, la risoluzione di varie problematiche di alcune tubature, ormai obsolete.
I lavori verranno realizzati grazie a un finanziamento di 500.000 euro messo a disposizione dal Comune e a un impegno di 300.000 euro da parte di Acqualatina, sulla base di quanto già previsto nel Piano degli Investimenti. Comune e Acqualatina determineranno i tempi di avvio lavori nelle prossime settimane. Tecnici e Amministratori hanno poi trattato il problema della siccità, sempre più attuale, in tutta Italia. Il Gestore ha confermato l’impegno congiunto con Ato4 e Regione Lazio volto alla concessione in gestione dei pozzi Vòlaga, ubicati a Prossedi e di proprietà dell’Ente regionale. Lo scopo è quello di dotare, prima dell’estate, la Centrale di Fiumicello di due nuovi pozzi in aggiunta ai cinque già esistenti, poiché soggetti ad abbassamento del livello di acqua nei periodi di siccità prolungata. La messa in funzione dei due nuovi pozzi e il loro collegamento a Fiumicello, dunque, renderebbe la centrale meno esposta a emergenze idriche, nei periodi di magra, a favore di una maggiore stabilità di approvvigionamento su tutto il Comune di Priverno e non solo. In chiusura di lavori, i tecnici di Acqualatina hanno ragguagliato l’Amministrazione anche in merito alla campagna di recupero delle perdite fisiche che il Gestore avvierà a breve sull’intera rete comunale.
I lavori, che si avvarranno anche di tecnologie di nuova generazione, come la mappatura satellitare del terreno e delle sorgenti, rientrano nel più ampio progetto di recupero delle dispersioni fisiche che Acqualatina sta mettendo in atto su tutto l’Ato4, al fine di ridurre le perdite di rete e di stabilizzare ovunque la distribuzione, attraverso un’ottimizzazione delle risorse idriche.
Il progetto di recupero delle dispersioni fisiche ha già riportato ottimi risultati nei Comuni del Sud Pontino. Ne è un esempio Castelforte, nel quale è stato possibile recuperare volumi dispersi pari a 950 metri cubi al giorno, corrispondenti a una riduzione delle perdite fisiche del 45%.
