LATINA – Martedì una rampa di collegamento del viadotto della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, è crollata improvvisamente sulla strada sottostante. Due carabinieri che erano lì per un posto di blocco si sono salvati in tempo perché hanno sentito degli scricchiolii.
A marzo è crollato un ponte sulla A14 e in quel caso un marito e una moglie sono morti. Se torniamo indietro nel tempo troviamo molti casi, come quello del crollo del ponte Himera in sicilia sull’autostrada Palermo-Catania che ha tagliato in due l’isola…
Crollano ponti e si interrompono strade, ma perché? Perché le opere degli antichi continuano a resistere nei secoli nonostante terremoti e smottamenti? Si chiama corruzione. Perché chi vince gli appalti pur di risparmiare invece di usare tutti i materiali necessari a farci viaggiare in sicurezza aggiunge sostante non previste, come la sabbia… ma pensate che, per risparmiare, la sabbia i corrotti la mettono anche nelle polpette delle mense scolastiche, al posto della carne. O nel costruire le scuole o le case dello studente.
Secondo FLC Cgil su dati del MIUR:
Il 57% degli istituti non possiede il certificato di agibilità statica;
il 36,10% non ha gli impianti elettrici a norma;
il 29,67% ha barriere architettoniche;
il 57,4% degli edifici scolastici è privo del certificato di agibilità sanitaria,
Il 90% ha ingressi che non dispongono di standard di sicurezza adeguati;
Il 91% non ha l’ingresso facilitato per disabili;
nel 70% dei casi non esistono gradini antiscivolo;
solo nel 36% è stata installata la chiusura antipanico;
in 1 scuola su 5 le vie di fuga non sono adeguatamente segnalate;
solo 1 scuola su 3 possiede scale di sicurezza.
il 73,21% delle scuole non è in possesso del certificato di prevenzione incendi
Magari, oltre alla cartigienica che in molti istituti è meglio portarla da casa, vista l’alternanza scuola lavoro gli studenti guadagneranno crediti mettendo in sicurezza le proprie scuole…