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Crisi idrica in provincia, la Coldiretti: “Garantire al meno il servizio minimo”

Riunione a Borgo Faiti

LATINA – “Siamo in piena emergenza e risponderemo con misure adeguate per salvaguardare le produzioni agricole e salvare la stagione. Una crisi idrica così grave non si era mai vista a Latina e per trovarne una di paragonabile bisogna tornare indietro di quindici anni”. Natalino Corbo, direttore generale del consorzio di bonifica dell’Agro Pontino, ha voluto partecipare personalmente all’assemblea promossa da Coldiretti nella sala parrocchiale di Borgo Faiti per fare il punto sulle difficoltà del servizio irriguo causate dalla prolungata siccità. Ad aprire l’incontro con gli imprenditori agricoli sono stati il presidente e il direttore della Coldiretti pontina, Carlo Crocetti e Pietro Greco, che hanno chiesto al dirigente del consorzio di adottare, stante la drammatica penuria acqua, “tutti i provvedimenti tecnici necessari per garantire alle aziende della pianura pontina almeno il servizio minimo”. Corbo non ha deluso le aspettative, pur rilevando come il problema sia comune a tutti i bacini, dove oggi la portata è inferiore del 70% rispetto a quella media. “Il lago di Ninfa è sotto di mezzo metro rispetto alla media stagionale e i livelli del Piegale sono più bassi di addirittura 2 metri rispetto ai livelli storici. Una situazione drammatica. Abbiamo studiato misure straordinarie e indifferibili che ci permetteranno di fronteggiare l’emergenza e limitare i danni, ma prima di renderle operative – ha precisato il direttore –  voglio condividerle con voi diretti interessati perché possiate valutarle, piuttosto che subirle passivamente”. Scatta la turnazione su tutti gli impianti irrigui dell’Agro Pontino. Quello del Piegale sarà chiuso il martedì alle ore 7 per 24 ore in modo da ricaricare la vasca di accumulo. Nel comprensorio irriguo   Sisto–Linea il consorzio ha previsto la realizzazione di una tura in terra (uno sbarramento) alla Migliara 45, sul canale Linea, per aumentare la capacità dell’invaso con fermo dell’impianto per 12 ore, ogni mercoledì alle ore 8. “Le misure scatteranno da subito. Abbiamo quindici giorni di tempo – ha detto Crocetti chiudendo l’assemblea – per valutarne l’efficacia oppure chiedere correttivi o aggiustamenti in corso d’opera. Ne parleremo nella prossima assemblea che organizzeremo intorno al 10 giugno”. Il consorzio manterrà aggiornati gli utenti sulle attività poste in essere grazie al costante aggiornamento del proprio sito internet.

 

 

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