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cronaca

Latina, omicidio a scopo di rapina, quattro arresti. Galante: “Abbiamo risolto un cold case”

La squadra Mobile chiude le indagini sul brutale pestaggio terminato con la morte della vittima

LATINA – Quattro persone sono state arrestate questa mattina dagli uomini della Squadra Mobile con l’accusa di omicidio a scopo di rapina e sequestro di persona. I fatti si riferiscono al brutale pestaggio di un camionista di 26 anni, Sebastian Skrzyniarz, avvenuto a Latina trovato tramortito, accanto al suo camion, all’altezza del chilometro 64 della statale Appia, tra Cisterna e Latina nel giugno del 2015. Secondo la ricostruzione il ragazzo stava dormendo nella cabina di guida, nel piazzale della Eurotire, dove doveva consegnare 160 pneumatici nuovi, quando è stato colpito violentemente e sbattuto fuori dall’abitacolo. I rapinatori hanno tentato di portare via il camion ma sono rimasti bloccati grazie all’antifurto satellitare. Gli agenti lo hanno trovato a terra in gravi condizioni, morirà il 7 maggio dell’anno successivo a causa delle gravi lesioni riportate.

“Una indagine che mi stava particolarmente a cuore – ha detto il dirigente della squadra Mobile di Latina Antonio Galante – abbiamo risolto un cold case.  Tutti i delitti di sangue che si sono consumati a Latina da quando sono qui, un anno e 8 mesi, sono stati risolti e quest’ultimo per me è la ciliegina sulla torta, perché era quello che tenevo più nascosto e su cui riponevo meno fiducia investigativa. Non abbiamo infatti solo una rapina aggravata a un autoarticolato, che è già grave, ma anche un sequestro di persona con il giovane che muore a causa della rapina. Per questo viene contestato per la prima volta qui a Latina, l’articolo 586, la morte come conseguenza di altro delitto. Un reato grave che difficilmente si riesce a contestare”.

La Mobile ha lavorato su pochi elementi: “Avevamo poche immagini di telecamere di videosorveglianza, indumenti, tra cui una maglia del Napoli che ha indirizzato le indagini verso il capoluogo campano e repertazioni di dna. Da qui è partito un meticoloso lavoro, molto complesso che ha portato all’arresto di 4 persone”. In manette sono finiti Mario Amore, di Napoli, arrestato questa mattina all’alba e che la polizia temeva potesse darsi alla fuga, Alessandro Gargiulo detto Portobello, già detenuto a Modena, Vincenzo Minichini detenuto a Poggioreale e Luigi Zinno, residente a Latina che va agli arresti domiciliari. Nella rapina avrebbe svolto il ruolo di basista.

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