GAETA – Procede a ritmo serrato l’inchiesta della Capitaneria di porto, avviata all’arrivo a Terracina dell’aliscafo di linea SALERNO JET, per ricostruire le cause dell’avaria in mare che ha causato una odissea per 81 passeggeri provenienti da Ponza e diretti a Terracina che si sono ritrovati bloccati in mare a 13 miglia dal porto.
Dopo l’ispezione della Guardia Costiera di Gaeta, si delineano le prime ipotesi valide: in primo momento si era pensato a una avaria ai motori, dai controlli più approfonditi emergerebbe invece un guasto a elementi meccanici nei serbatoi che forniscono i dati relativi al quantitativo di carburante disponibile. L’ipotesi, se confermata, è particolarmente grave, perchè un indicatore di livello carburante che rimane immutato durante la navigazione dovrebbe immediatamente richiamare l’attenzione del personale di bordo. Altri approfondimenti stanno interessando l’intero sistema di gestione nave per verificare l’operato del bordo nei confronti dei passeggeri. Dalle prime dichiarazioni raccolte in porto sarebbero emerse lamentele nei confronti dell’equipaggio da parte dei passeggeri, che non sarebbero stati adeguatamente informati sull’emergenza in atto.