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Quasi 10 milioni per la scuola nel bilancio 2017 del Comune di Latina, ecco da dove arriveranno e come verranno spesi

L'assessore Buttarelli: "Tanti interventi sono già stati realizzati, ora procediamo in base alle priorità"

Il sindaco Coletta e l’assessore Buttarelli

LATINA – Nel bilancio del 2017 il Comune di Latina ha stanziato quasi dieci milioni di euro per la scuola, saranno dedicati a interventi di manutenzione nei 74 plessi e 6 asili nido di competenza comunale. Una parte sono già stati spesi per interventi definiti urgenti, in base a una classificazione dopo un sopralluogo nelle scuole, con urgenza A, B, e C.

INTERVENTI I FONDI – Il 7% dei 9.657.133,96 è già stato speso, un altro 7% è spendibile dal 1 settembre, l’8% saranno spendibili dopo una istruttoria, il restante 78% al momento non possono essere acquisiti dal Comune, e questo perchè 6.467.633,96 euro devono arrivare dalle alienazioni, soldi sui quali il Comune di Latina al momento non può contare ma su cui ci sono già azioni in atto. Tra tutte quella della ex Svar dalla quale arriveranno oltre 7 milioni. L’area alle porte di Latina, dove sorgeva una fabbrica ormai demolita, ospiterà un complesso di edilizia pubblica e le aree verranno assegnate a breve, ha spiegato l’assessore Gainfranco Buttarelli: “Stiamo valutando i soggetti che si occuperanno delle opere di urbanizzazione, poi procederemo con le assegnazioni, a breve uscirà una delibera”.
Altri 350 mila euro arriveranno dal ristoro per servitù nucleare, anche questi dirottati sulla edilizia scolastica, fondi che si potranno utilizzare solo dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della delibera del Cipe.
In questi mesi sono stati effettuati interventi di manutenzione e ristrutturazione della mensa della materna di viale XVIII dicembre, alla mensa del Gionchetto, realizzazione di una nuova aula a Borgo Faiti, ampliamento della scuola di via Tasso, le scAle di emergenza della Giuliano, i bagni di via Legano, quelli di via Po e Borgo Faiti, e i cancelli di via Po, via Bucarest, Borgo Bainsizza e via Tasso.
Con i soldi arrivati dai finanziamenti regionali sono in corso gli appalti per i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dalla scuola di via Pasubio (359mila euro) e per la scuola di via Milazzo (345 mila euro).
Dalla Banca europea per gli investimenti arriveranno, a meno di cambiamenti improvvisi che ormai sembrano però improbabili, 5 milioni di euro che verranno distribuiti per alcuni progetti che la Regione ha già approvato: 1.145.610 mila euro per la scuola elementare Prampolini, 912 mila per la scuola elementare di Borgo San Michele, 1.141.900 mila euro per la scuola elementare Giuliano, 1.444.727 per la scuola media Corradini.
Sono inoltre i corso le procedure di gara per la manutenzione straordinaria di impianti termici e antincendio e per la fornitura di due nuovi ascensori per via Po e per la media Giuliani.

Gli interventi urgenti già realizzati hanno riguardato gli impianti della scuola materna di Borgo Montello, l’elementare di Borgo Santa Maria, Tor Tre Ponti, Borgo Sabotino, Chiesuola e Borgo Bainsizza. Eseguiti anche i lavori di rifacimento degli impianti antincendio nella materna di viale 18 Dicembre via Bucarest, via Aniene, la scuola elementare della Chiesuola, di Latina Scalo, di via Legnano e la media Corradini.

VIA QUARTO – Il documento ci è stato illustrato dal sindaco Damiano Coletta, dall’assessore Buttarelli e dalla dirigente del settore, Annunziata Lanzillotta, la quale ha che risposto alle domande sulla scuola di via Quarto: “Il problema è stato segnalato per la prima volta a gennaio, per una sola aula, i Vigili del fuoco sono intervenuti e hanno chiuso la classe compilando un modulo prestampato con la motivazione “dissesto statico”, andando a leggere le note però è chiaro che la crepa registrata non è di tipo strutturale. In quel momento,considerato che gli alunni erano stati sistemati e visti pochi fondi abbiamo risolto altre criticità per cui era necessaria la chiusura di interi plessi, come tra l’altro era successo proprio alla materna dello stesso plesso. A luglio la dirigente ci ha scritto ed è vero che è stato risposto in ritardo alla sua mail, e me ne scuso, ma eravamo in una situazione di emergenza e di carenza di personale. In quella mail si faceva comunque riferimento a quella stessa aula, il 7 settembre sono subentrate le altre, 12 in totale. Immediato è scattato il controllo con tecnici e l’11 settembre avevamo già trovato una soluzione. I lavori procedono e il 20 i bambini potranno tornare in classe”.

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