LATINA – Sei progetti per dire no alla illegalità a partire dagli studenti. Sono quelli promosso dalla Questura di Latina che torna nelle scuole anche quest’anno per “consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini e favorire la loro partecipazione nell’amministrazione della sicurezza”, spiegano in una nota. Visto l’esito positivo delle attività e alla luce delle numerose richieste da parte degli Istituti scolastici di tutta la provincia, il Questore ha ritenuto necessario costituire un gruppo di lavoro permanente con funzioni di prevenzione primaria e secondaria che si dedichi sistematicamente alla realizzazione, in tutta la provincia di Latina, di progetti per la diffusione della cultura della legalità e della convivenza civile.
I PROGETTI – #Liberalalegalità è realizzato in collaborazione con il CSA di Latina (ex Provveditorato), è rivolto a tutti gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado della provincia. Affronta il tema dei problemi esistenziali, delle devianze e della legalità in generale. L’iniziativa intende raggiungere lo scopo di avvicinare i giovani alle istituzioni, sensibilizzandoli verso la cultura della legalità ed i valori su cui si fonda l’attività della Polizia di Stato. Durante gli incontri, della durata di 2 ore e mezzo, vengono proiettati e commentati in maniera interattiva filmati e animazioni. Vengono presentate le più comuni regole del buonsenso e il valore della convivenza civile e democratica, che consentono ad ognuno di apprezzare il senso del concetto di libertà, anche quando ciò comporta coraggio ed impopolarità. A modello sono state scelte le vicende di alcuni personaggi eroici del nostro tempo, come Emanuela Loi, Gennaro Autuori, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Padre Pino Puglisi. Al progetto è abbinato un concorso, il cui premio è finanziato dalla Provincia di Latina. Per l’anno corrente è stato indetto un concorso dal titolo “DROGA PILASTRO DELLE MAFIE”, che ha lo scopo di favorire una riflessione sul ruolo del consumatore di droga nell’economia delle mafie, attraverso il contributo che deriva dall’acquisto dello stupefacente. Gli studenti dovranno elaborare uno spot rivolto ai coetanei che dissuada dall’uso della droga, quale condotta che favorisce l’economia della criminalità organizzata.
IO SI CHE VALGO – Il progetto “Io si che valgo” è finalizzato a sensibilizzare i giovani al rispetto altrui, in particolare nei rapporti di coppia, contro la cultura della violenza di genere e il cosiddetto “femminicidio”. E’ un’iniziativa di prevenzione primaria realizzata dalla Questura di Latina, rivolta agli studenti delle classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado. Consiste in una serie di incontri, generalmente uno per ogni istituto scolastico del Comune di Latina, della durata di circa 2 ore. Il progetto si prefigge l’obiettivo di accrescere la fiducia verso le istituzioni da parte delle donne vittime di violenza, in modo da favorire l’emersione dei reati di discriminazione motivati dal genere.
LATINA LEGALE – Il progetto “Latina Legale”, è promosso dalla Questura di Latina e realizzato in collaborazione con esponenti di movimenti antimafia e di cittadinanza attiva. L’iniziativa consiste nella realizzazione di una serie di incontri proposti agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado e prevede diversi temi, criminalità e cittadinanza attiva; come la mafia entra nella società civile; le misure patrimoniali; dal bullismo alla mafia autoctona, affiliazioni giovanili e metamorfosi; il ruolo del consumatore di droghe nell’economia della mafia. Vengono illustrate le modalità subdole attraverso le quali le mafie penetrano nella società civile e spesso nelle stesse istituzioni, corrompendo le impalcature morali delle geografie e geometrie, costruite in decenni di progressi.
NUCLEO OPERATIVO ANTIBULLISMO – È realizzato in team con il CTS (Centro Territoriale di Supporto, è un organo a carattere provinciale del C.S.A., l’ex Provveditorato agli Studi), con il quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Garante provinciale per l’infanzia e l’adolescenza, la Procura della Repubblica di Latina, avvocati e psicologi. E’ rivolto a studenti, docenti e genitori. Riguardo agli studenti, la Questura assolve con il citato progetto #Liberalalegalità, mentre per i docenti e i genitori si tengono corsi formativi e informativi.
3° ETA’ – incontri informativi con gli anziani per la prevenzione delle truffe, generalmente realizzati presso i centri sociali e le parrocchie.
SBULLON@TI – E’ rivolto agli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, affronta i temi del bullismo, cyberberbullismo, rispetto del prossimo, violenza di genere. Si svolge con le stesse modalità di #liberalalegalità, ma adattato all’età degli studenti.
ìLe richieste di adesione ai vari progetti potranno essere inviate al seguente indirizzo email gab.quest.lt@pecps.poliziadistato.it.