LATINA – Sarà proiettato sabato a Latina, “L’Aquilone di Claudio”. Appuntamento dalle ore 18:00 alle 20:00 in Corso della Repubblica a “Palazzo M”, per la presentazione a cura di Aisa Lazio Onlus in collaborazione con C.I.S.O.M. Gruppo Latina (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), Centro Servizi Volontariato Regione Lazio, del film “L’aquilone di Claudio” di Antonio Centomani, che nasce dall’incontro del regista con l’Associazione italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche ed è ispirato ad un ragazzo affetto da sindrome atassica, una delle tante famiglie di malattie rare (che colpisce migliaia di persone in Italia e nel mondo). La atassia (dal greco ataxia = disordine),è un gruppo di malattie rare neurodegenerative, progressive, gravemente invalidanti e attualmente incurabili. I sintomi iniziali possono manifestarsi tra l’infanzia e l’età adulta, non rispettando etnia e sesso. Le atassie riducono gradualmente la capacità di coordinazione dei movimenti, costringendo, nei casi più gravi, alla completa dipendenza. Si calcola che in Italia vi siano 15.000 persone colpite, di cui 5000 già diagnosticate. La rarità di queste malattie rende tardiva la diagnosi genetica. La collaborazione internazionale, alla quale partecipa anche A.I.S.A, ha consentito ricerche coordinate sull’argomento e ha reso diagnosticabili geneticamente oltre 130 tipi di atassie.
Il film prodotto da Giosuè Centomani e Kite Production, è interpretato da Massimo Poggio, Irene Ferri, Federico Russo, Milena Vukotic, Luigi Diberti, Fioretta Mari, Renato Raimo, Igor Righetti e per la prima volta sullo schermo Luca Potenza.
L’aquilone di Claudio ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica. Il film andrà in prossima programmazione su Rai Cinema e Sky Cinema. Molte delle location presenti nel film sono della città di Aprilia, dove Aisa Lazio Onlus ha la sede operativa provinciale, la proiezione del film vuole far conoscere le problematiche che si sviluppano all’interno delle famiglie colpite da sindromi atassiche e approfondire la conoscenza delle problematiche relative ai pazienti anche della Regione Lazio.
La proiezione è gratuita.