ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

sindacale

Cassa integrazione, in un anno, è scesa del 55%

Aumenta solo il ricorso alla cassa ordinaria, il percorso alla straordinaria e in deroga scende in picchiata

LATINA – La Uil di Latina presenta il rapporto sull’andamento della cassa integrazione e sugli occupati, sia a livello nazionale che provinciale, dell’anno 2017.

“Lo scorso anno, rispetto al 2016 – spiega Luigi Garullo Segretario generale UIL Latina – si è chiuso con un calo complessivo delle ore di cassa autorizzate, pari al – 55,3%, in linea con il calo già registrato nel mese di dicembre”.

Nel 2016 erano state autorizzate complessivamente 2.005.124 ore, mentre nel 2017 ne sono state autorizzate 896.881, meno della metà. “Nello specifico – aggiunge Garullo – c’è un drastico calo della cassa straordinaria a -76,% che nel 2017 ha visto 257.373 ore autorizzate, contro 1.098.958 ore autorizzate nel 2016. Diminuisce anche la cassa in deroga con un -81,4% e con 76.929 ore autorizzate nel 2017, contro le 414.217 ore autorizzate nel 2016.”

“Aumenta invece del 14,4% la cassa integrazione ordinaria con 562.579 autorizzate nel 2017, contro le 491.949 ore del 2016, e questo – spiega Garullo – denota comunque ancora uno stato di sofferenza delle imprese, anche perché a questi dati va aggiunto il ricorso al FIS (fondo integrazione salariale), strumento che dalla sua entrata in vigore ha comunque visto un controvalore di erogazione nel Lazio pari a 13,8 milioni di euro”.

Guardando al futuro “E’ ancora assolutamente necessario – conclude Garullo – monitorare attentamente l’andamento dell’ economia del territorio, utilizzando al meglio gli strumenti di sostegno più adatti, e al contempo individuando interventi che possano stimolare la ripresa in corso attraendo investimenti, anche adottando politiche di incentivazione territoriale e di sburocratizzazione dei percorsi amministrativi, che ci auguriamo possano essere messi in campo dalla regione Lazio al termine della imminente tornata elettorale”.

5 Commenti

5 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto