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Tragedia annunciata

Cisterna, l’epilogo peggiore: uccise le due figlie del carabiniere che ha sparato alla moglie. Dormivano nel letto della mamma

L'uomo si è suicidato. L'unica viva, anche se grave, è la donna, un'operaia della Findus trapassata da tre proiettili

LATINA ORE 14,30  – L’epilogo è stato il peggiore. Alle 14,30 circa sono state trovate prive di vita anche le due figlie di 7 e 13 anni del carabiniere che questa mattina ha sparato alla moglie da cui si stava separando. Luigi Capasso 44 anni, le ha uccise e poi dopo alcune ore si è tolto la vita. secondo le prime informazioni una era ancora nel letto matrimoniale dove probabilmente aveva dormito con la mamma, il corpo dell’altra invece era a terra, forse si è accorta di quello che stava accadendo.

“Probabilmente sono  state uccise già questa mattina”, ha detto il comandante provinciale dei Carabinieri di Latina, Gabriele Vitagliano dopo che  i carabinieri specializzati hanno fatto irruzione nella casa scoprendo il massacro.  Dalle 13 circa, infatti, il militare non dava più segni della sua presenza dopo che nel corso della mattinata aveva parlato con i mediatori dell’Arma arrivati da Livorno.

Fuori dalla palazzina in cui le bambine vivevano con la mamma, nella zona Colle dei Pini, si sono radunati amici e conoscenti e anche i compagni di scuola che sono in lacrime. Questa mattina cautelativamente era stata chiusa la scuola vicina, ed era stato distaccato il gas in tutte le abitazioni. Sul posto c’è il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo ed è arrivata la Scientifica. Sarà il medico legale a dare le prime indicazioni per ricostruire i passaggi di questa tragedia annunciata.

Da quanto si apprende dalla testimonianza di una vicina, il carabiniere è riuscito ad entrare in casa questa mattina nonostante la donna avesse cambiato la serratura. Dopo aver sparato alla moglie infatti  intorno alle 5 di mattina, mentre lei si recava al lavoro preso lo stabilimento Findus di Cisterna, Capasso ha raccolto da terra la borsa della ex moglie ha afferrato le chiavi ed è entrato. Le figlie a quell’ora probabilmente dormivano  e potrebbe averle uccise nel sonno. Poi l’uomo è rimasto in casa, ore, ha parlato con i colleghi all’esterno, prima di togliersi la vita.

ASCOLTA LA VICINA DI CASA

L’UNICA VIVA E’ LA MADRE – Lotta tra la vita e la morte intanto Antonietta Gargiulo, un’operaia di 39 anni della Findus, moglie separata dell’ appuntato scelto dei carabinieri in servizio al comando provinciale di Velletri, ferita da tre colpi al torace e ricoverata al San Camillo di Roma dove è arrivata vigile. E’ lei che ha dato agli investigatori le prime informazioni. Il marito le ha sparato mentre si trovava sulla rampa del garage di casa dove la attendeva conoscendo le sue abitudini, poi si è barricato con le due figlie minori. E l’epilogo è stato quello reso noto alle 14,30.

AVEVA PAURA – Un’ amica della vittima racconta di altri episodi di violenza già denunciati dopo essere stata aggredita sul luogo di lavoro. Un fatto annunciato secondo l’avvocata della donna, Maria Belli, che intervenendo a Mattino 5 ha detto: “C’erano state delle avvisaglie, lei aveva sempre rifiutato incontri chiarificatori. Aveva paura”.

Ora tutta la comunità è sconvolta, come si legge anche in un post sulla pagina Facebook della parrocchia di San Valentino: “Tutta la comunità di Cisterna di Latina è sconvolta dalla tragica notizia di cronaca. In particolare la nostra comunità parrocchiale che ha visto crescere le piccole Martina e Alessia e ha visto la collaborazione di Antonietta come catechista. Ci uniamo nella preghiera al Signore, unica nostra speranza e fonte di vita.
Questa sera alle ore 21.00 in chiesa veglia di preghiera”

I COMMENTI – “Quello che è accaduto a Cisterna di Latina è sconcertante. Voglio esprimere vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime. Da uomo e da padre sono senza parole di fronte a questa tragedia. Il mio pensiero va a tutte le donne che lottano per uscire dalla violenza degli uomini”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

«Quello che è accaduto oggi a Latina mi ha lasciato senza fiato. Una famiglia distrutta, una tragedia sconvolgente, un dramma che ha colpito ognuno di noi. Ora è il momento del silenzio, del cordoglio e della preghiera, per chi non c’è più e per chi sta combattendo tra la vita e la morte», srive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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