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corsa contro il tempo

Patto antierosione per Latina e Sabaudia, subito 500mila euro

La firma la prossima settimana in Comune: fissati compiti e oneri di ogni ente

LATINA – Cinquecentomila euro per intervenire sulla costa tra Latina e Sabaudia a primavera. E’ quanto ha messo in campo la Regione Lazio per i primi interventi di ripascimento con l’approvazione del patto antierosione che chiude un iter lungo e complesso durato oltre un anno mettendo intorno allo stesso tavolo tutti gli enti interessati.

«Dopo mesi di lavoro e di collaborazione tra Comune di Latina, Comune di Sabaudia e Regione Lazio, la prossima settimana sarà alla firma il protocollo di intesa per prevenire e combattere l’erosione della costa». Il sindaco di Latina Damiano Coletta annuncia che la sottoscrizione del patto avverrà con una cerimonia nella sala Giunta del capoluogo nei prossimi giorni. A settembre dello scorso anno il primo testo che, via via, ha recepito il contributo degli uffici del comune di Sabaudia, dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, dell’Arpa Lazio, del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino e del Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano. Ora, la firma che arriva dopo l’approvazione in giunta regionale. Il documento, per ognuno dei soggetti coinvolti, individua compiti e oneri fin dalla prima fase di attuazione.

LE RISORSE, LA SABBIA – Per l’anno in corso la spesa complessiva è stimata in mezzo milione di euro a totale carico della Regione Lazio. Per gli anni successivi al 2018 le risorse destinate al ripristino del sistema spiaggia-duna ammontano a 300mila euro di cui la metà a carico della Regione, un quarto a carico rispettivamente del Comune di Latina e di quello di Sabaudia, spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio aggiungendo che le parti che firmeranno il protocollo dovranno progettare e realizzare gli interventi “mediante l’utilizzo dei sedimenti che periodicamente insabbiano i corpi idrici di collegamento tra il mare e i laghi costieri lungo tutto il tratto di pertinenza del Parco nazionale del Circeo, nonché mediante l’utilizzo dei sedimenti accumulati in eccesso in prossimità delle foci dei Canali Mascarello e Rio Martino e delle opere rigide di difesa costiera già realizzate (località Foce Verde)”.

«Ringrazio la collega Gervasi e la Regione perché proprio nel nostro Comune si firmerà il protocollo – conclude il sindaco Coletta – consolidando così il collaudato rapporto di collaborazione con l’amministrazione regionale che proprio ieri ha promosso da noi il tavolo tecnico per il Sentiero della Bonifica, un ulteriore modo per valorizzare il nostro territorio senza mai perdere di vista lo sviluppo sostenibile delle nostre risorse».

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