SABAUDIA – Sarà dedicata a Lea Mattarella, la docente e critica di storia dell’arte, firma di “Repubblica”, stroncata ancor giovane da un male incurabile, la settima edizione del Premio “Pavoncella alla creatività femminile” in programma il 22 e 23 giugno 2018 a Sabaudia. La scelta unanime della Giuria è un modo tangibile per ricordare una cara Amica, che del Premio è stata, sino agli ultimi giorni di vita, animatrice entusiasta, contribuendo alla sua affermazione in campo nazionale ed internazionale. E per fare in modo che il ricordo di Lea non si stemperi nel tempo il Comune di Sabaudia, nella persona del suo sindaco Giada Gervasi, e l’Associazione culturale ArteOltre, nella persona di Francesca d’Oriano, hanno deciso di istituire, a partire da quest’anno, due borse di studio per altrettante allieve della Accademia di Belle Arti di Roma, che l’ha avuta come brillante docente.
Un Premio, il “Pavoncella” che in questa settima edizione sarà articolato in due giornate, a segnare un ulteriore salto di qualità. La prima giornata avrà come tema “Un viaggio nel cuore della Fiction, sulle ali della Pavoncella””. A far da filo conduttore lo splendido Rai Movie “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte”, dedicato alla figura ed all’impegno contro la mafia, pagato con la vita, del Giudice Rocco Chinnici. L’opera è ispirata al romanzo di Caterina Chinnici, vincitrice quattro anni fa del Premio Pavoncella, nella speciale sezione letteraria. Con l’Autrice, presidente onorario del Premio, si confronteranno Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, Luca Barbareschi, produttore del film, il regista Michele Soavi e la giovane interprete, Cristiana Dell’Anna. A condurre la serata Emilia Costantini, firma del Corriere della Sera, nonché tra le fondatrici del “Pavoncella”. Special Guest Cinzia Tedesco, una delle più belle voci del jazz.
Il 23 giugno sarà invece completamente assorbito dalla premiazione delle vincitrici di questa settima edizione, suddivise, come da prassi, nelle varie sezioni in cui la manifestazione è articolata. A succedersi sul palco le “eccellenze in rosa” dell’imprenditoria, della ricerca scientifica, della solidarietà nel sociale, della creatività artistica, nelle varie sfaccettature. A seguire i due speciali riconoscimenti alla Donna dell’Anno ed alla Donna dello Stato e per lo Stato.