LATINA – Viaggiava senza seggiolino di sicurezza la bimba rimasta ferita nell’incidente stradale che si è verificato nel tardo pomeriggio di Pasqua a Borgo Podgora. E’ quanto emerso dagli accertamenti compiuti dalla polizia stradale di Aprilia intervenuta subito dopo lo schianto. Il supporto, che è obbligatorio, non era presente nell’auto guidata dal nonno, Fabrizio D’Ambrosio 49 anni, morto nello scontro avvenuto all’incrocio tra strada Podgora e Strada del Pozzo.
La piccola, appena 8 mesi, è in ospedale in condizioni delicate, ma miracolosamente viva dopo essere stata sbalzata dall’abitacolo nell’impatto violento tra due utilitarie. E’ stata proprio la vittima, che era alla guida di una Ford Fiesta – secondo quanto emerso dagli accertamenti – ad attraversare l’incrocio con lo stop. mentre su strada Podgora passava la Y bianca guidata da una donna.
Quando i due mezzi sono entrati in collisione, la Fiesta è finita del fossato. Per D’Ambrosio non c’è stato nulla da fare, mentre la piccola che probabilmente era in braccio alla mamma, è finita fuori dall’auto e la caduta è stata attutita dall’erba. La giovane donna invece è rimasta incastrata tra le lamiere ed è stata liberata solo dopo un’ora di lavoro dai vigili del fuoco. In auto come detto non c’era l’obbligatorio seggiolino di sicurezza, una terribile imprudenza che ancora oggi è frequente, erroneamente si ritiene che un bambino in braccio ad un adulto sia al sicuro, ma non è così in caso di incidente.
Gli accertamenti della stradale dovranno verificare anche se la Y rispettasse i limiti di velocità, quanto alla conducente sono risultati negativi alcoltest e narco-test obbligatori in questi casi.