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“L’identità ritrovata”, ecco la mostra dei ragazzi del Grassi e Majorana

Sarà inaugurata il 5 maggio al Cambellotti

LATINA – Si chiama “L’identità ritrovata” ed è la mostra interamente studiata, allestita e presentata dai ragazzi del Majorana di Latina, che è la scuola capofila, insieme ad altre 18 realtà laziali, tra cui figura anche lo scientifico Grassi. La mostra sarà inaugurata sabato 5 maggio, alle 18.00, al museo civico Cambellotti ed frutto del progetto europeo C.H.A.GALL nell’ambito dell’Erasmus +.

Grazie a questo progetto i ragazzi hanno potuto fare un’esperienza formativa all’estero (In Spagna i dieci ragazzi del Majorana, in Gran Bretagna quelli del Grassi), orientata a sviluppare in loro capacità relazionali, conoscenze tecniche, amministrative e contabili utili alla predisposizione di un evento espositivo, per apprezzare e conoscere la figura dell’Art Gallery Manager, figura che in Italia ancora è poco conosciuta. Dall’attività dei due licei pontini è nata appunto “L’identità ritrovata” che conclude il percorso che ha consentito loro di acquisire competenze proprie della figura che si occupa delle attività commerciali e manageriali all’interno di una galleria d’arte.

In conferenza hanno spiegato il progetto la dirigente del liceo Majorana, Stella Fioccola, gli insegnanti referenti del progetto Paola Cerocchi, Marcello Trabucco e Stefano D’Erme e gli stessi studenti che hanno raccontato le loro testimonianze. Ad accoglierli, l’Assessore alla Cultura e istruzione Antonella Di Muro e il Presidente della Commissione Cultura Fabio D’Achille.

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GLI ARTISTI – La mostra raccoglierà opere di: Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti, Giuseppe Rivaroli, Pierluigi Bossi, Attilio Ravaglia, Ilde Tobia Bertoncin, Rinaldo Saltarin, Lelia Caetani, Adriano Massaccesi, Ezio Colosimo, Sergio Ban, Roberto Fabiani e Raoul Malagola.

Un’esperienza resa possibile anche grazie alla collaborazione di altri enti pubblici e privati quali la Galleria Lydia Palumbo Scalzi e la Fondazione Roffredo Caetani che hanno concesso di esporre alcune loro opere. In chiusura la preside Fioccola ha voluto ringraziare tutti sottolineando l’importanza della sinergia tra istituzioni e soggetti del territorio. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino al 19 maggio.

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