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cronaca

Alcuni migranti ospiti a Cori dopo l’operazione Dionea

Accordo tra Comune e Prefettura

CORI – Dopo l’operazione della Polizia che ha portato all’arresto di diverse persone per la mala gestione dei migranti in alcuni centri di accoglienza straordinaria sul territorio pontino, il Comune di Cori ha confermato alla Prefettura di Latina la disponibilità, nell’ambito degli accordi di ricollocazione temporanea, ad ospitare nella Casa per Ferie Madonna del Soccorso tra i 30 e i 40 migranti, fino alla riattivazione delle strutture interessate e comunque per un periodo massimo stabilito non superiore ai 60 giorni. La missiva indirizzata in questi giorni all’Ufficio Territoriale del Governo ha fatto seguito ai precedenti colloqui tra il Prefetto Maria Rosa Trio, affiancata dal suo vice Antonio Quarto, e il Sindaco Mauro De Lillis, accompagnato dall’Assessore alle Politiche Sociali Chiara Cochi e dalla Responsabile dei Servizi Sociali Roberta Berrè. L’intesa è stata ratificata dalla Giunta Municipale corese, su consenso della Provincia Italiana Ordine degli Scalzi della SS. Trinità, titolare del ricovero individuato.

Come spiega il primo cittadino: “Si è tenuto conto delle direttive ministeriali per la ripartizione graduale e sostenibile dei richiedenti asilo e rifugiati all’interno dei C.A.S. ubicati in tutti i comuni e tra gli enti come il nostro aderenti alla rete SPRAR, in linea con lo spirito di solidarietà e collaborazione inter-istituzionale, al fine a dare alla questione migrazione una soluzione umanitaria condivisa. In ogni caso questa misura pro tempore legata alla contingenza rientra a pieno titolo negli impegni reciprocamente assunti in materia e rispetta i limiti stabiliti a livello nazionale e locale”.

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