LAZIO – Dalla Regione Lazio arrivano 1,6 milioni per le imprese artigiane grazie ad alcuni bandi.
Il primo bando, “Interventi per l’Artigianato”, punta a portare innovazione. Delle 329 domande ricevute ne sono state valutate 159 e 48 sono ritenute ammissibili al finanziamento per un importo complessivo di 1 milione di euro. Sono imprese nel settore delle costruzioni (19), del manifatturiero (15) e dei servizi (14) e geograficamente sono distribuite su tutto il territorio: 15 sono dell’area metropolitana di Roma, 4 del Viterbese, 9 dalla Provincia di Frosinone. Mentre sono ben 20 quelle che vengono da Rieti e un terzo di questi progetti sono a valere sulla riserva per i Comuni con meno di 5.000 abitanti. Questi i primi progetti, ci sarà nelle prossime settimane una ulteriore graduatoria che individuerà altre imprese beneficiarie, per quasi 2 milioni di euro ancora da assegnare.
Il secondo bando, da 680.000 euro, è il Fondo per la Creatività 2018, l’ultima edizione dello strumento finanziario per aiutare imprese nei settori creativi: dall’audiovisivo alle tecnologie applicate ai beni culturali, dall’artigianato artistico, al design, dall’architettura alla musica. Sono state 169 le domande di finanziamento presentate e 20 quelle valutate idonee: progetti per la maggior parte nell’area metropolitana di Roma, con 2 dalla Provincia di Viterbo, 1 da quella di Rieti e 2 da quella di Latina.
“Bene i risultati dei bandi per le piccole imprese pubblicati oggi. Ci parlano di circa 500 richieste di finanziamento, provenienti da tutto il territorio regionale e dai settori più diversi: dall’artigianato più tradizionale, ai designer, all’audiovisivo. Una bella risposta da parte del mondo produttivo laziale, su cui dobbiamo lavorare con sempre più attenzione. E gli appuntamenti dei prossimi mesi dicono del passo che vogliamo tenere. I due milioni di euro ancora da attribuire alle imprese artigiane saranno assegnati nelle prossime settimane con nuove graduatorie; con i 100mila euro residui sul Fondo Creatività porteremo a 600mila euro la sua edizione 2019, che presenteremo alla ripresa; da ottobre poi sono previsti nuovi bandi con i quali punteremo su internazionalizzazione, su sostegno alle Pmi nel passaggio al digitale, su innovazione nel commercio. Le risorse pubbliche debbono servire ad aprire e modernizzare le nostre Pmi e con questi bandi vogliamo proprio questo: il tutto dando una sempre maggiore attenzione all’accelerazione e alla semplificazione delle procedure”. Così Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico.
“Bene i dati sulla riserva prevista per le imprese artigiane dei piccoli Comuni, ci dicono dell’utilità di questi bandi nel portare linfa economica nei nostri borghi. Bisogna lavorare di più, invece, per far conoscere le potenzialità dell’impresa creativa fuori dell’area metropolitana di Roma. In questo lavoro di diffusione sul territorio, la nuova organizzazione di Lazio Innova e la rete degli Spazi Attivi sarà molto utile. Si concretizza l’attenzione delle politiche regionali nei confronti dei Piccoli Comuni, laboratori privilegiati di sviluppo locale innovativo e sostenibile. Avanti così”. Così Cristiana Avenali, responsabile dell’Ufficio di Scopo per i Piccoli Comuni e Contratti di Fiume.