cronaca

Caporalato, un arresto e due denunce a Terracina

Servizio di contrasto allo sfruttamento dei lavoratori agricoli da parte della Polizia

LATINA – Un uomo titolare di una ditta agricola in località Gavotti è stato arrestato dalla Polizia di Terracina per sfruttamento della manodopera, in larga parte straniera. Altre due persone, due indiani, sono indagati per caporalato.

I braccianti venivano alloggiati in una mangiatoia, scalzi e irregolari, costretti a lavorare 12 ore al giorno senza contratto, vista la loro condizione di immigrati invisibili. La polizia di Terracina ha scoperto tutto ieri in un’azienda agricola in località Gavotti e ha arrestato per sfruttamento di manodopera irregolare il titolare, Massimiliano Cimaroli, 41 anni, e denunciati a piede libero due caporali di origine indiana, con regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano.

Il blitz è scattato dopo i riscontri ottenuti a seguito della attività infoinveatigativa coordinata dal dirigente del commissariato Roberto Graziosi e dal vice dirigente Vincenzo Perna. Durante il blitz alcuni agenti hanno circondato l’area è si sono finti contadini per avvicinare gli indiani. Cinque quelli che lavoravano per l’azienda, trovati in condizioni disumane. Le indagini sono ancora in corso anche alla luce della documentazione sequestrata che sarà utile a capire da quanto tempo andava avanti lo sfruttamento.

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