LAZIO – Il Wwf, alla fine del mese di agosto, quando molti tornano a lavoro, lancia un appello, soprattutto alle famiglie con bambini che hanno portato con loro secchielli, palette, tavolette da surf, formine, piscinette e gonfiabili di qualsiasi forma e dimensione. “Alcuni – si legge nella nota del Wwf di Terracina – lasciando il lido lasciano anche tutto questo armamentario da spiaggia abbandonandolo al proprio destino. Se non correttamente smaltiti questi giochi, rigorosamente tutti di plastica, rischiano di finire in mare con tutte le conseguenze che conosciamo. Alla fine della stagione estiva è alta la possibilità di forti mareggiate che farebbero “pulizia” della spiaggia portando via tutto quello che trovano. Durante questi eventi gli operatori balneari sono giustamente preoccupati di rimuovere le attrezzature evitando danni e non hanno tempo di pensare agli oggetti di plastica lasciati incustoditi”.
“Il nostro è un comune Bandiera Blu e l’amministrazione si è impegnata per rendere sempre più sostenibile la gestione delle spiagge e della costa con azioni concrete e passi formali che assicurino il successo di questo percorso”.
La richiesta all’amministrazione è di emettere una apposita ordinanza che indichi agli operatori balneari di eliminare al più presto dalla spiaggia tutti gli oggetti di plastica abbandonati dai turisti e metterli a disposizione, opportunamente raccolti, alla Ditta incaricata della gestione dei rifiuti alla quale chiedere di eseguire almeno 3 passaggi straordinari presso gli stabilimenti per ritirare questi oggetti allo scopo di avviarli al corretto smaltimento.
I volontari del WWF Litorale Laziale e quelli del Comitato Rifiuti Zero Terracina sono a disposizione sia dell’amministrazione che della categoria dei balneari per supportarli, anche parlando con i clienti, in questo delicato momento della stagione.
