LATINA – Era l’esempio del perfetto assistente sociale, impegnato nel pronto intervento sociale e al dormitorio di Latina con l’Astrolabio, accanto agli ultimi con la sua grande capacità di mediazione e il sorriso sempre pronto. Poi la scoperta della malattia a gennaio e per Francesco Amato non c’è stato nulla da fare. In queste ore dopo la notizia della scomparsa, lo ricordano decine di post e un pensiero dell’ordine degli Assistenti Sociali del Lazio.
“Una persona solare e piena di vita, che metteva passione e professionalità nel lavoro che svolgeva. Un esempio per tutta la comunità professionale e per chi lo ha conosciuto, sia umanamente che professionalmente. Lo ricordiamo sorridente e gentile con tutti”, sono le parole di Piero Rossi, Serena Falasca, Alessia Filato e Simona Sforza.