SERMONETA – Si è svolto martedì sera, in Comune, a Sermoneta il tavolo territoriale sulla crisi Corden Pharma a cui hanno partecipato i sindacati, le Rsu, i sindaci e i rappresentanti dei comuni di Sermoneta, Sezze, Norma e Latina. Dalla riunione è emersa la volontà dei Comuni di manifestare la propria solidarietà ai lavoratori sotto la sede di Unindustria nel giorno del prossimo incontro, il 3 dicembre, la nomina da parte del Tribunale dei due curatori che si occuperanno del concordato richiesto dalla Azienda; della mancata presentazione presso i Ministeri competenti, come concordato, del piano industriale da parte di Corden; della erogazione ai dipendenti di solamente una parte delle spettanze arretrate.
Per questo è stato concordato di mantenere costantemente attivo il Tavolo e alta attenzione sulla vicenda, attorno alla quale si gioca molto del futuro produttivo ed occupazionale dell’intero territorio. L’obiettivo prioritario è il lavoro, inteso non solamente come slogan, ma come prospettiva comune, sociale ed economica; si insisterà con la Direzione Aziendale e la Proprietà, affinché venga fatta chiarezza sul futuro dello stabilimento. Interverranno ulteriormente presso il Ministeri interessati ( Mise e Lavoro ) la Regione affinché vengano attivati i possibili provvedimenti riguardanti sia la complessiva “area di crisi” sia il ricorso agli ammortizzatori sociali; i rappresentanti delle Istituzioni hanno garantito anche un loro intervento diretto presso il Tribunale affinché sia attivata nel più breve tempo possibile la omologa del concordato al fine di garantire gli stipendi dei lavoratori.
Intanto i sindacati hanno riconfermato il picchetto permanente davanti alla fabbrica e le azioni di lotta già intraprese mentre è stata concordata una manifestazione per il lavoro che si svolgerà subito dopo il 3 dicembre davanti all’ingresso della Corden e alla quale chiamare alla partecipazione, oltre ai lavoratori e ai cittadini e le Istituzioni locali, la Regione, il Parlamento, il Governo.
