ASCOLTA RADIO LUNA 
LATINA – Si è svolta ieri in Corden Pharma l’assemblea dei lavoratori sulle richieste che l’azienda ha fatto nel corso del tavolo in Unindustria, venerdì scorso e che di fatto taglierebbero in modo significativo il salario dei lavoratori. “Una assemblea molto partecipata e molto composta – ha spiegato Luigi Cavallo della Uil di categoria – in cui i dipendenti ci hanno chiesto di andare avanti nella trattativa sindacale, si sono detti disponibili a un sacrificio, ma non a un taglio così ampio degli stipendi, o che comunque il taglio sia proporzionato al livello di salario percepito”.
“Tutto passa comunque – spiega Sandro Chiarlitti della Cgil di categoria – attraverso un profondo cambio di passo e di un piano industriale innovativo. Aggiungo che la gestione di eventuali esuberi deve passare attraverso un accordo di volontarietà e un rifinanziamento da parte del socio”.
Lavoratori disposti dunque a fare un sacrificio, ma solo con prospettive future reali e sotto questo profilo non aiutano ne il concordato di continuità, ne la mancanza di un piano industriale di cui discutere, per averlo infatti bisognerà aspettare il 12 marzo, termine ultimo stabilito dai commissari nominati dal Tribunale.
Probabilmente il 20 non si arriverà a firmare l’accordo in Unidustria, dunque la discussione continuerà in Regione, “dove nei 30 giorni disponibili speriamo di riuscire a chiudere un accordo”, spiega Chiarlitti.
