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la scomparsa

Latina, addio a Mario Cancellieri, calciatore e commerciante con il sorriso

Era stato operato a Roma. La famiglia presenta un esposto chiedendo che si faccia chiarezza

LATINA – Da calciatore a imprenditore della scarpa e commerciante, marito e padre sempre presente. Aveva appeso gli scarpini al chiodo per la sua famiglia, Mario Cancellieri scomparso ieri all’età di 72 anni dopo una vita vissuta in negozio, sempre accanto alla moglie Angela, con quel sorriso non comune che accoglieva i clienti, e  quell’educazione all’antica che lo spingeva a dare del lei anche alle persone che conosceva da anni.  Il fisico da sportivo gli era rimasto.

Da qualche mese aveva scoperto di avere una patologia per la quale si era sottoposto ad un intervento chirurgico a Roma, al Campus Biomedico ed è lì che ha smesso di vivere per le complicanze dell’operazione che non si presentava particolarmente complessa e che avrebbe dovuto rimandarlo a casa in breve tempo con ottime probabilità di guarigione. La famiglia ora ha presentato un esposto chiedendo che si faccia chiarezza sulle circostanze della morte.

Cancellieri era stato terzino del Latina, arrivato in prestito dalla Juventus: nato in provincia di Mantova, era cresciuto a Como, città che aveva lasciato chiamato dalla Vecchia Signora all’età di 14 anni; poi era andato a giocare  in Sardegna all’Olbia dove la società ieri lo ha ricordato con un lungo e appassionato  articolo. Infine era approdato a Latina, 48 anni fa, non sapeva che ci sarebbe rimasto per tutta la vita: aveva disputato quattro stagioni, per poi intraprendere la professione che lo ha visto diventare uno tra i commercianti più attivi della città, grazie alla fortunata unione con Angela Bottan.
Anche il sindaco di Latina Damiano Coletta ha espresso il suo profondo cordoglio: «Latina lo ha applaudito in campo, ne ha poi apprezzato le doti di imprenditore commerciale e ora ne ricorda con tristezza la scomparsa».

 

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