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politica

Latina Bene Comune: “Abbiamo risvegliato una città”

La maggioranza traccia il bilancio di metà mandato tra difficoltà e successi

LATINA – Hanno attraversato momenti di animato confronto, sono stati sull’orlo di una crisi di nervi, ma hanno anche trovato la forza di ricomporre le loro diversità, perché il progetto dei consiglieri di maggioranza di Lbc resta lo stesso che li ha uniti in partenza, e che li accomuna tutti, anche oggi. Lo hanno detto, provando a tracciare il loro bilancio di metà mandato, il capogruppo Dario Bellini e i due vice, nominati di recente proprio per rappresentare le diverse anime,Olivier Tassi e Valeria Campagna.

Non sono tutte rose questo cammino, che paga di certo un po’ di inesperienza: “Ma una cosa ce la  riconosciamo – dichiara Bellini – Abbiamo risvegliato una città. I cittadini sono molto più attenti alle questioni amministrative, mentre nei confronti delle amministrazioni che si sono succedute prima di noi c’era una sorta di delega in bianco”. Per Bellini conta e molto “l’attività riformista” di cui il Movimento una volta entrato in Consiglio Comunale, si è fatto promotore. “Abbiamo fatto – continua Bellini – un lavoro di destrutturazione e ristrutturazione della macchina amministrativa mai fatto prima e stiamo raccogliendo tantissima partecipazione: stiamo rimettendo al centro del processo decisionale il cittadino: dopo decenni di mancato senso di appartenenza e di delega totale agli amministratori, oggi il tessuto sociale è di nuovo protagonista”. ASCOLTA BELLINI

 

Tra le “bandierine” il Pua che sta viaggiando verso l’approvazione dopo aver ricevuto i contributi dei portatori di interessi. Ma anche le strade dissestate è vero, ma non a causa dell’inerzia recente, per le quali lo stanziamento è stato di oltre due milioni per l’anno in corso e che sarà  aumentato di 500 mila euro. Bellini rimarca anche “il controllo dell’operato di Abc e aspetti essenziali come il piano industriale dell’azienda, arrivato proprio in questi giorni all’attenzione degli uffici”. E poi il welfare che per la prima volta opera in coprogettazione con gli altri Enti interessati. “Alcuni esempi di quanto si è fatto e di quanto c’è ancora da fare, con una visione precisa di quello che si vuole lasciare alla città per continuare a lavorare e sempre meglio su questo processo di cambiamento, se i cittadini lo vorranno, anche dopo il 2021” – ha concluso il capogruppo.

GIOVANI E BENI COMUNI – Valeria Campagna sottolinea il lavoro che si sta facendo insieme ai giovani e per la gestione condivisa dei beni comuni, con 25 progetti all’attenzione dell’Amministrazione. “Un pilastro della nostra amministrazione”. ASCOLTA

Tre sono le proposte di gestione condivisa dei beni comuni già firmate mentre altre dieci sono in fase di prossima definizione: “Sono uno strumento concreto per il cittadino che vuole impegnarsi in forma singola o associativa, ma soprattutto comprensivo di ogni tutela grazie all’accordo con il Comune ed al coordinamento da parte degli uffici. “Con il Forum dei giovani, che oggi conta 500 iscrizioni, siamo riusciti a creare un attivismo concreto e costruttivo – ha detto – Un aspetto della partecipazione di cui andiamo fieri. E non finisce qui, perché il range di età per la partecipazione sarà ulteriormente abbassato: a marzo sarà avviato il progetto per la città dei bambini e delle bambine, per cui verrà a crearsi un consiglio su misura per loro”.

INFORMATIZZAZIONE – Tassi focalizza l’attenzione sul tema dell’informatizzazione e sui conti: “Non bruciare le risorse sul falò del consenso è un nostro preciso dovere, come rendere meno lunghi i tempi della burocrazia”. ASCOLTA

“La pulizia dei conti – spiega Tassi – non è un risultato che il cittadino riesce a vedere immediatamente, ma riteniamo sia quanto di meglio si possa fare per garantire un futuro alla città.  Ridurre i crediti inesigibili del bilancio, riservando più somme importanti per gestire gli effetti dei contenziosi è un atto di responsabilità. Le risorse in questo modo diventano un investimento per il futuro”. Sul fronte dell’informatizzazione invece “è partito il Suap online, con 2500 richieste e pratiche che oggi sono gestibili in pochi giorni; Latina non aveva un protocollo online ed oggi sì; così come con l’introduzione della firma digitale i settori possono sbrigare l’iter delle delibere non più in mesi, ma giorni: oggi il tempo di attesa è stato ridotto a tre giorni”. “Latina ha circa 500 dipendenti, ne servirebbero molti di più, ma i vincoli assunzionali non lo permettono e così abbiamo cercato di risolvere questo gap affidandoci alla tecnologia” – ha detto il vice capogruppo.

 

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