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dopo il dissequestro

Voragine, la Pontina sarà riaperta in meno di due mesi. La promessa di Astral

L'Amministratore unico Antonio Mallamo: "Nessun problema con Anas, collaboreremo e il progetto è già pronto"

LATINA – La Pontina sarà pronta prima di Pasqua. Anzi potrebbe essere riaperta nei primi giorni di marzo. Dopo il dissequestro da parte della Procura della Repubblica di Latina dell’area della voragine apertasi improvvisamente il 25 novembre al km 97,700 a Terracina, arriva l’impegno di Astral. E non importa che l’arteria passerà prestissimo sotto la gestione dell’ Anas: “Andremo di concerto”, assicura l’Amministratore Unico dell’Azienda Strade Lazio, Antonio Mallamo.

I PROSSIMI PASSI  – “Noi siamo pronti e da domani cominceremo a fare i primi rilievi, perché ci eravamo avvantaggiati con la fase di progettazione”. Il primo passo saranno le indagini geologiche e diagnostiche necessarie da effettuare nell’area del cratere, dove da oggi si può accedere: “Andremo avanti speditamente”, assicura Mallamo, spiegando che nessun impedimento può derivare dal passaggio di competenze al precedente gestore: “Siamo in ottimi rapporti con Anas e non sarà questo un impedimento, anzi la collaborazione tra enti sarà utile per accelerare gli adempimenti”.

La procedura utilizzata sarà d’urgenza semplificata e comparativa come avviene in questi casi: “Abbiamo un albo da cui saranno selezionate le imprese che sono in possesso dei requisiti, ma potremmo sorteggiarle anche dall’albo Anas,  ripeto – dice Mallamo – questo non è un problema. Nel giro di una settimana da quel momento raccoglieremo le offerte e aggiudicheremo con procedura d’urgenza, poi lavoreremo giorno e notte per ripristinare la strada”. Un sospiro di sollievo per gli automobilisti e per i Comuni costieri che guardano con estremo timore ad un’estate senza la Pontina percorribile.

L’intervista all’Amministratore di Astral, Antonio Mallamo.

Resta l’inchiesta della Procura  che dovrà fare luce sulle responsabilità del crollo. Quello è un altro capitolo.

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